Bene Banca: crescita nella continuità

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CUNEO – Martedì 30 giugno, presso la storica Sede di Bene Vagienna, si è svolta l’Assemblea Ordinaria di Bene Banca che ha approvato il bilancio d’esercizio e rinnovato i propri Organi Sociali.
I lavori assembleari – alla luce della nota emergenza sanitaria – si sono svolti attraverso il c.d. Rappresentante Designato, che ha raccolto le manifestazioni di voto dei Soci.
L’Assemblea ha confermato la fiducia al Consiglio di Amministrazione uscente, guidato dall’Avvocato Elia Dogliani, 38 anni, già Presidente dell’Istituto a seguito della prematura perdita del compianto Presidente Elio Panero.
La Lista, nel segno della continuità, è composta da Consiglieri che rappresentano le realtà territoriali e produttive ove l’Istituto opera: Marco Ballatore, Marco Garello, Filippo Bianco, Matteo Giaccardi, Marco Taricco, Guglielmo Giriodi di Monastero; per il futuro mandato, il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto opportuno “scendere” da nove a sette componenti, in una prospettiva di agilità operativa e di contenimento dei costi della governance.
La Banca ha chiuso l’esercizio con un utile significativo ed in netta crescita rispetto all’esercizio precedente, pari ad 1,37 milioni di Euro.
Contestualmente, sono migliorati i principali indicatori di salute patrimoniale dell’Istituto, con particolare riferimento al Cet1, che ha raggiunto il 16,40% (valore ampiamente superiore a quello dei principali gruppi bancari nazionali); ciò evidenzia un costante e progressivo rafforzamento di Bene Banca.
Anche a livello commerciale, i risultati sono stati molto positivi, con una crescita su tutti i principali comparti: raccolta diretta, indiretta e impieghi registrano tutti un importante miglioramento.
L’Istituto ha confermato la propria vocazione di Banca del Territorio al servizio delle comunità locali e registrato un forte calo dei crediti deteriorati, diminuiti del 34%.
La base sociale è aumentata di oltre 500 Soci, attestandosi a fine anno al numero record di 8.245.
Il Presidente esprime la propria soddisfazione per i risultati ottenuti dall’Istituto e l’orgoglio per la propria nomina:
“Bene Banca ha mostrato di sapere crescere, in modo armonico, in tutti i comparti principali, garantendo qualità dei servizi e risultati economici e patrimoniali importanti; ritengo che sia stata premiata la politica di serietà e, soprattutto, di equilibrio ed organicità nei miglioramenti che il Consiglio di Amministrazione e la Direzione, con la massima coesione ed unione di intenti, hanno perseguito in questi anni.
Soprattutto (ed è quello che mi sta più a cuore), la nostra Banca ha saputo essere un riferimento per i propri Territori e le proprie Comunità; il nostro Istituto è parte integrante e protagonista del tessuto produttivo da oltre 123 anni e questo rapporto, che amo definire “simbiotico”, con i nostri Soci e Clienti, si pone in linea con i valori che seguiamo e che ci riportano alla finalità peculiare del movimento cooperativo, sin dalle proprie origini.
Un ringraziamento, sentito, va a tutto il Consiglio di Amministrazione, al Collegio Sindacale, alla Direzione Generale ed a tutti i Dipendenti di Bene Banca che sono stati i protagonisti di questo processo di crescita, equilibrata e costante, e che hanno saputo garantire all’Istituto il ruolo che merita.
Con grande orgoglio, assieme al Consiglio che ho il privilegio di guidare, mi appresto a questo mandato nella convinzione che – per tutti noi – Bene Banca sia più di un Istituto di Credito, ma rappresenti un ideale legame con le nostre origini e con la nostra Terra”.
“Bene Banca ha chiuso un ottimo 2019 – ha commentato Simone Barra – Direttore Generale – ed sta affrontando con impegno il difficile anno in corso. Nonostante la nota emergenza sanitaria la Banca ha continuato ad essere sempre presente sui territori, erogando nel primo semestre 40 milioni di euro e proseguendo il positivo viatico sin qui intrapreso”.