(Vice Direttore Generale dell’ABI)
Tratto da “ Lessico Finanziario “ di Beppe Ghisolfi – ARAGNO Editore
Il credito al consumo (o “credito ai consumatori”) – disciplinato dall’artt. 121 e ss del Testo Unico Bancario – è un prestito finanziario destinato all’acquisto di un bene di consumo o di un servizio concesso ad un consumatore da una banca o da un intermediario finanziario per un importo non superiore a 75.000 euro. Nell’ambito del credito al consumo, è possibile distinguere i prestiti finalizzati e quelli non finalizzati. I prestiti finalizzati sono quelli destinati all’acquisto di un determinato bene di consumo (quale ad es. un’automobile). I prestiti non finalizzati sono invece concessi per esigenze di liquidità del consumatore, senza che vi sia uno specifico obiettivo di acquisto; in questa tipologia di prestiti rientrano le carte di credito revolving ed il credito verso la cessione del quinto dello stipendio o della pensione. È importante ricordare che il consumatore è “la persona fisica che agisce per scopi estranei all’attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale eventualmente svolta”.
