INQUINAMENTO PIANURA PADANA

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Ambiente. Inquinamento Pianura padana, Gibertoni (Misto): attivare subito misure a tutela della qualità dell’aria

La consigliera, in particolare, chiede di “anticipare già a oggi tutte le misure necessarie al raggiungimento di questo fine (accelerando anche l’entrata in vigore delle misure previste dal Pair, compreso l’obbligo di copertura delle vasche di stoccaggio degli effluenti zootecnici)”

“La tutela della qualità dell’aria nelle città del territorio regionale e del Bacino padano deve essere una priorità”.

Il monito arriva, con un’interrogazione rivolta al governo regionale, da Giulia Gibertoni (Misto), che, in particolare, chiede di “anticipare già a oggi tutte le misure necessarie al miglioramento della qualità dell’aria e alla riduzione dell’impatto ambientale, accelerando anche l’entrata in vigore delle misure previste dal Pair compreso l’obbligo di copertura delle vasche di stoccaggio degli effluenti zootecnici”.

Dunque, spiega la consigliera, “si tratta di anticipare tutte le misure collegate alla qualità dell’aria anche in agricoltura, coinvolgendo da subito le attività con allevamenti intensivi”. L’Italia, prosegue, “è peraltro soggetta a una procedura di infrazione, da parte della Corte europea di giustizia, avendo superato in maniera sistematica e continuata i valori limite applicabili alle concentrazioni di particelle PM10, superamento che è tuttora in corso anche nelle aree di pianura dell’Emilia-Romagna”. Nonostante lo scorso anno, in particolare nella fase del lockdown, ci siano stati periodi di ridotta attività, rimarca Gibertoni, “nel territorio dell’Emilia-Romagna i livelli misurati dalla rete regionale della qualità dell’aria hanno mostrato per il 2020 concentrazioni medie per quasi tutti gli inquinanti analoghe a quelle osservate nel 2019”.

Per la consigliera, “essendo appunto l’Emilia-Romagna coinvolta dalla procedura comunitaria, occorre intervenire in tempi rapidi, a tutela della salute dei cittadini”. In un articolo recentemente pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica The Lancet Planetary Health, conclude la capogruppo, “si evidenzia come la Pianura padana sia il luogo in Europa in cui si muore di più di inquinamento, con città italiane come Brescia, Bergamo, Vicenza, Saronno, Verona, Milano, Treviso, Padova, Como e Cremona ai primi posti a livello comunitario per morti dovute alle polveri sottili (mentre fra le città della nostra regione Piacenza è al 25esimo posto, Ferrara al 26esimo, Torino al 27esimo, Carpi al 33esimo, Parma al 38esimo, Modena al 50esimo, Sassuolo al 60esimo, Reggio Emilia al 61esimo, Bologna al 73esimo, Forlì all’82esimo e Ravenna all’89esimo)”.

(Cristian Casali)