La storia di Gaspare Canino, puparo vagabondo

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La storia di Gaspare Canino, puparo vagabondo, in podcast e il quarto weekend in streaming con Sicilian Puppets Series
il programma del Museo Pasqualino

Un weekend ricco di iniziative per il Museo Pasqualino, nonostante le restrizioni sanitarie.

Domani, sabato 27 febbraio alle 12, torna l’appuntamento mensile con “I podcast del Museo delle Marionette”, un’iniziativa realizzata dal Museo in collaborazione con La fabbrica dei podcast e con l’attore Sandro Dieli come voce narrante.

Oltre che sul sito del Pasqualino (www.museodellemarionette.it) si potranno ascoltare tutte le puntate su Spotify, Google e Apple podcast, ma anche su https://www.lafabbricadeipodcast.it/show/museo-internazionale-delle-marionette/

In questa terza puntata, “Museo delle marionette, Gaspare Canino, il puparo vagabondo”, si parlerà della vita girovaga di Canino e del “mestiere” (cioè la racconta di pupi, cartelli e teatrino) che egli cedette ad Antonio Pasqualino alla fine della sua carriera.

Nel pomeriggio, nuovo appuntamento con Sicilian Puppets Series, la rassegna annuale ideata dal Museo delle Marionette che vede coinvolte le 10 compagnie di Opera dei pupi della “Rete italiana di organismi per la tutela, promozione e valorizzazione dell’Opera dei pupi”.

Sono 80 gli spettacoli che, fino al 31 ottobre, verranno messi in scena in streaming, gratuitamente (e in presenza non appena possibile) dai teatri stabili di Opera dei pupi e dai luoghi della cultura di cinque comuni siciliani.
Questo fine settimana toccherà alla Compagnia Turi Grasso di Acireale e alla Compagnia Brigliadoro di Palermo.

Link diretta streaming: mwww.facebook.com/museoantonio.pasqualino/

Il programma di questo weekend

Sabato 27 febbraio ore 18

Guidone di Risa – Prima serata

La rinascita d’un regno: dalla disfatta alla restaurazione

Compagnia Turi Grasso – Acireale

di Patrizia Vera Patanè

liberamente tratto dal Guido Santo di Giuseppe Leggio

Prima serata

Guidone, figlio di Ruggiero I di Risa e di Bradamante, sorella di Rinaldo, viene eletto da Carlo, Gran Capitano dell’esercito francese. I maganzesi intanto, approfittando della disfatta dei paladini e della situazione politica, assediano Parigi. Guidone si scontra con la principessa Armida, figlia del re di Turgovia. Nel frattempo, avvilito per la perdita dei suoi valenti guerrieri, il magno imperatore decide di abdicare e si ritira ad Aquisgrana, dove muore nell’814.
Sale così al trono di Francia il figlio di Carlo, Ademaro, che tuttavia ben presto viene ucciso insieme alla regina da Rainello, figlio di Baldovino di Magonza e nipote di Gano. I piccoli figli di Ademaro vengono salvati dal fidato Mario e, di nascosto, sono portati in salvo a Lione. Ma ormai Parigi è in mano ai maganzesi.

Compagnia Turi Grasso. La compagnia, che opera da quasi sessant’anni, fu fondata da Turi Grasso (Acireale, 1933) agli inizi della sua attività artistica di puparo, nel 1963. Dopo aver svolto molteplici lavori nel campo dell’artigianato, all’età di sedici anni Turi si accosta per la prima volta all’Opera dei pupi, assistendo agli spettacoli del puparo Emanuele Macrì, ad Acireale. Ben presto il giovane inizia a lavorare come manovratore con Macrì ed emerge la sua vocazione per l’Opera dei pupi. Egli partecipa a numerose tournée in Italia e all’estero al fianco del maestro da cui apprende l’arte. Dopo dieci anni di collaborazione, Turi decide di mettersi in proprio. Costruisce i materiali di scena aiutato dalla moglie Venera e nel 1963 inizia a rappresentare gli spettacoli con la sua compagnia.

Domenica 28 febbraio ore 18

L’infanzia di Orlandino

Compagnia Brigliadoro – Palermo

Lo spettacolo è tratto dalla Storia dei Paladini di Francia di Giusto Lo Dico e si incentra sulla nascita del primo paladino di Francia.
Avendo l’imperatore Carlo Magno scoperto la relazione segreta tra la sorella Berta e Milone, i due innamorati fuggono da Parigi e iniziano un avventuroso viaggio. Attraverso boschi, mari e tempeste, i due fuggitivi vengono sottoposti a diverse prove: combattimenti, tentativi di rapimento e naufragi condurranno la giovane Berta in un bosco dove, grazie all’aiuto di un umile pecoraio e della compagna di viaggio Galisena, darà vita al piccolo Orlando. Nato in una grotta come Gesù Cristo, Orlandino è destinato a diventare valoroso eroe e paladino della cristianità al servizio dello zio, l’imperatore Carlo Magno.

Compagnia Brigliadoro. La compagnia Brigliadoro è stata fondata nel 2015 da Salvatore Bumbello, costruttore di pupi e oprante palermitano. Salvatore apprende l’arte dal padre Luciano (1948), che, rimasto orfano in tenera età, diventa presto allievo del puparo Francesco Sclafani, da cui impara a costruire i pupi e a manovrarli. Quando nel 1990 Francesco Sclafani si ritira, Luciano prosegue nell’attività di costruttore. Nel frattempo, Salvatore, figlio di Luciano, inizia ad apprendere il mestiere e a dieci anni realizza, modellandone e sbalzandone l’armatura, il suo primo pupo, alto 35 centimetri. Nel 1995, alla morte del padre, ne eredita il mestiere, con attrezzi e modelli, e la bottega, ancora in attività, nello storico quartiere del Capo a Palermo.

Zona gialla, le visite su prenotazione al Museo Pasqualino

Durante la settimana, sarà possibile visitare la collezione del Museo Pasqualino (piazzetta Antonio Pasqualino, 5, Palermo) nel rispetto delle norme anticovid, su prenotazione, chiamando il numero 091/328060, il lunedì dalle 10 alle 14 e, dal martedì al venerdì, dalle 10 alle 18.

La rassegna Sicilian Puppets Series è organizzata dall’Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari in qualità di soggetto referente della “Rete italiana di organismi per la tutela, promozione e valorizzazione dell’Opera dei pupi – #OPERADEIPUPI.IT#” e si inserisce nell’ambito del progetto “The Image of Oral Thought”. Per un modello di salvaguardia del teatro dell’Opera dei pupi siciliani, finanziato dal Ministero dei Beni Culturali e delle Attività Culturali e del Turismo, Legge 20 febbraio 2006, n. 77 “Misure speciali di tutela e fruizione dei siti e degli elementi di interesse culturale, paesaggistico e ambientale, inseriti nella ‘lista del patrimonio mondiale’, posti sotto tutela dell’UNESCO”.

La manifestazione è inoltre organizzata con il contributo di: Regione Siciliana – Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana e Assessorato del Turismo dello sport e dello spettacolo; in collaborazione con: Società Italiana per la Museografia e i Beni Demoetnoantropologici – SIMBDEA, Fondazione Ignazio Buttitta; con il patrocinio di: ICOM Italia e UNIMA.