MATTARELLA NON FIRMI DECRETO SE NON SARÀ A COSTO ZERO PER CITTADINI

0
64

ISTRUZIONE, CODACONS: DA RADDOPPIO MINISTERI AUMENTO COSTI PER COLLETTIVITÀ

ASSOCIAZIONE PRESENTA ESPOSTO A CORTE DEI CONTI CONTRO SPACCHETTAMENTO DICASTERO

MATTARELLA NON FIRMI DECRETO SE NON SARÀ A COSTO ZERO PER CITTADINI

Lo sdoppiamento del Ministero della pubblica istruzione comporterà costi ingenti per i cittadini, poiché porterà ad un trasferimento di compiti e personale con un aumento non indifferente delle spese in capo alla collettività. Ad affermarlo il Codacons, che annuncia  un esposto alla Corte dei Conti affinché apra una indagine per verificare eventuali danni erariali.

“Sdoppiare il dicastero dell’istruzione è una follia, inutile e costosa, che porterà ad un aumento dei costi della macchina burocratica – spiega il presidente Carlo Rienzi – Oggi il Ministero in questione costa oltre 59 miliardi di euro all’anno, e lo sdoppiamento tra scuola e università deciso dal Premier Conte determinerà un incremento generale dei costi, tra nuove sedi, uffici, personale, senza contare gli stipendi di ministri, dirigenti e capi di gabinetto, che faranno impennare i costi della politica a carico dei cittadini”.

Per tale motivo il Codacons presenterà domani un esposto alla Corte dei Conti affinché verifichi se il provvedimento deciso dal Presidente del Consiglio configuri uno spreco di pubbliche risorse con conseguente danno erariale.

L’associazione inoltre – che la notte del 31 dicembre diffonderà un video-denuncia dove il presidente Carlo Rienzi spiegherà tutte le criticità che nel 2020 attendono gli italiani – chiede al Capo dello Stato di non firmare il decreto di nomina dei due nuovi ministri, se la nuova misura voluta dal Premier non sarà a costo zero per la collettività.