“Ci dividiamo tra guelfi e ghibellini nel momento più drammatico del paese. E non è un caso. E’ figlio della demagogia che imperversa da anni. Che invidia vedere il Portogallo unito in parlamento. Merito del suo premier e merito del leader dell’opposizione che ha augurato in bocca al lupo al governo in vista del consiglio europeo”. È quanto scrive in una nota Antonio Saccone, senatore del gruppo Forza Italia – Udc dopo aver assistito in aula al dibattito sulle comunicazioni del premier Conte in vista del Consiglio Europeo di giovedì.
“Con un Pil a -10%, che si traduce in almeno 3.000.000 di nuovi disoccupati noi ci dividiamo e indeboliamo le nostre famiglie e le nostre aziende” prosegue Saccone.
“Questa rissa continua rischia di farci precipitare e di svenderci, come magari auspica il commesso viaggiatore, ai cinesi per vincere la terza guerra mondiale.
Ci sarà il tempo per un bilancio, e dovrà essere proprio Conte a comprendere se la sua maggioranza sarà all’altezza di superare questo drammatico momento visto che sul piano economico le risposte tardano e sono insufficienti” afferma il senatore centrista, che conclude: “Ma in questa fase, come ha ricordato con coraggio il Presidente Berlusconi, se vogliamo essere seriamente utili al paese non dobbiamo dividerci perché così facendo facciamo il gioco di chi vuole indebolire l’Italia e l’ Europa”
