Il governo dà l’elemosina agli autonomi e alle partita Iva, tra i soggetti più danneggiati dalle conseguenze economiche del coronavirus (assieme a tutti gli imprenditori, ai precari e agli atipici ed ai lavoratori in genere). Il ministro dell’Economia Gualtieri ha annunciato che a loro saranno destinati 3 miliardi di euro. 3 miliardi da distribuire a 5 milioni di realtà, quindi 600 euro a persona. La carità!
Perché io non trovo altri termini adatti per definire una cifra del genere. È una vergogna! Come è vergognoso che il Governo stanzi solo 25 miliardi complessivamente nel decreto cosiddetto Cura Italia. Una cura nemmeno placebo, perché 25 miliardi sono briciole. La Merkel in Germania ha annunciato che saranno messi a disposizione 550 miliardi di euro. Non pretendo che si arrivi a tanto, ma 25 miliardi sono bruscolini in confronto.
Tutto questo fa ancora più male se pensiamo che questo Governo ha mantenuto alcune riforme insensate del precedente, come Quota 100 e reddito di cittadinanza. Provvedimenti assistenzialisti, per i quali sprechiamo ogni anno decine di miliardi a bilancio. Invece in un momento devastante per la tenuta dell’economia e di tutto il Paese, alle categorie economiche, a chi produce, alle tante Partite Iva (tante vivono con compensi minimi) si riconoscono appena 600 euro, mentre al rilancio generale di un Italia letteralmente in ginocchio diamo 25 miliardi. Una vergogna! Un’infinita vergogna.
