Politiche sociali. Assessore Lombardia: Regione e associazioni protagoniste della riforma del ‘terzo settore’

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L’assessore alle Politiche sociali, abitative e Disabilità ha aperto oggi, presso la sede della Regione Lombardia, in sala Biagi, i lavori dell’incontro ‘Prima attuazione della riforma del Terzo settore in Lombardia’.

“Il welfare di Regione Lombardia – ha ricordato l’assessore – è nato riconoscendo e valorizzando i contributi che enti pubblici, imprese, corpi intermedi e associazioni, famiglie e persone da sempre offrono alla costruzione del benessere comune”

I TEMI DELL’INCONTRO – Durante l’appuntamento è stata focalizzata l’attenzione sul processo di adeguamento statutario degli Enti del Terzo settore che culminerà ad agosto, sulla riforma e la rete territoriale dei Centri di Servizio per il Volontariato a sostegno delle loro attività, ma anche sul Bando regionale presentato l’8 aprile per la presentazione dei nuovi progetti.

DIALOGO COL MINISTERO – “Regione ha all’attivo un proficuo dialogo col Ministero – ha spiegato l’assessore alle Politiche sociali – per offrire il proprio contributo di esperienza. In questo contesto, mondo del Volontariato e Regione Lombardia sono assolutamente co-attori, come abbiamo dimostrato lavorando insieme per individuare i criteri del nuovo Bando regionale. Il ‘tavolo comune di lavoro’ che abbiamo avviato dovrà ora affrontare temi come: Registro Unico, aspetti fiscali e servizio civile nazionale, affiancando organizzazioni ed associazioni nei cambiamenti statutari necessari e metterle in grado di moltiplicare le capacità operative”.

I DATI LOMBARDI – Le associazioni e organizzazioni di volontariato iscritte nel Registro regionale lombardo sono oltre 8.000. Di esse il 27% sono associazioni di promozione sociale, il 58% organizzazioni di volontariato, il 6,6% associazioni senza scopo di lucro e il 6% associazioni di solidarietà familiare. Ma il numero secondo le ultime stime Istat è di molto superiore, da qui l’impegno della Regione.

AIUTO A ORGANIZZAZIONI NON ISCRITTE NEL REGISTRO – “Un obiettivo che condividiamo col Forum Terzo Settore e Centro Servizi Volontariato lombardi – ha concluso l’assessore alle Politiche sociali – è l’aiuto alle organizzazioni non iscritte al Registro per inserirle nel nostro contesto di regole”””. Quindi l’assessore ha collegato il Terzo Settore al recupero dei quartieri di edilizia popolare: “Non basta investire molti soldi per rigenerare i centri urbani, occorre il contributo dei volontari”.