Serie A, Roma-Milan 1-2: Kessie e Rebic firmano un colpo da Champions

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Roma-Milan 1-2 nel posticipo della 24.a giornata di Serie A. Successo importante per i rossoneri di Pioli in uno scontro diretto per la zona Champions, che restano a -4 dall’Inter capolista. Milan in vantaggio al 43′ con un calcio di rigore di Kessie dopo una traversa di Kjaer. Il pareggio della Roma arriva al 50′ con un destro a giro di Veretout dal limite, ma otto minuti più tardi è di Rebic il diagonale vincente da tre punti.

Tre punti che possono valere almeno il doppio. Nel momento più difficile e complicato della stagione, il Milan ha estratto l’asso dalla manica andando a conquistare sul campo della Roma una vittoria importantissima, anche alla luce dei punti lasciati sul campo da Lazio e Juventus, restando comunque in scia della vetta dell’Inter. Con sacrificio e dedizione per la causa i rossoneri hanno confermato il limite della Roma di Fonseca negli scontri diretti, lasciando per strada per infortunio Calhanoglu, Ibrahimovic e Rebic, ma trovando nel finale le risorse per contenere l’assalto giallorosso. Il gol su rigore di Kessie e il bel diagonale di Rebic nella ripresa, con il croato migliore in campo, hanno messo la firma su un successo che potrebbe risultare fondamentale nel proseguio del torneo.

All’Olimpico si sono affrontate due squadre reduci dagli impegni in Europa League, ma con uno stato d’animo e una forma – almeno sulla carta – che sembrava propendere tutta dalla parte dei padroni di casa. Il Milan invece li ha sorpresi attaccando fin dal primo minuto e aggredendo altissimo l’avversario, come nei momenti migliori di stagione, cominciando a collezionare occasioni da gol fin dai primi minuti grazie ai palloni recuperati sulla trequarti da Hernandez, Kessie e Calhanoglu. In una di queste Ibrahimovic dopo aver rubato il pallone a Pau Lopez ha sprecato con il tacco, poi sono arrivati i due gol annullati a Tomori e allo stesso svedese per fuorigioco. Nel mezzo almeno quattro interventi decisivi del portiere spagnolo su Rebic e un paio di conclusioni di Ibrahimovic rimpallate dalla difesa. La Roma dal canto proprio ha messo fuori il naso dopo venti minuti buoni in apnea, trovando il gol – annullato – con Mkhitaryan e spaventando Donnarumma con gli inserimenti di Veretout. Nel finale di tempo dopo una traversa colpita da Kjaer, il fallo in area di Fazio su Calabria ha portato al rigore che ha sbloccato il match realizzato con la solita freddezza da Kessie.

Nella ripresa il Milan ha sfiorato subito il gol con un contropiede sprecato dal limite da Hernandez venendo poi punito dall’antica legge del calcio con il pareggio di Veretout, colpevolmente libero al limite dell’area di prendere la mira e battere Donnarumma con un tiro a giro di destro per il decimo gol in campionato. Qui il Milan ha fatto quello sforzo in più rispetto alle ultime uscite. Invece di crollare fisicamente e mentalmente, gli uomini di Pioli hanno saputo reagire e al 58′ con l’ennesima palla alta recuperata su rinvio di Pau Lopez, Saelemaekers ha imbeccato Rebic che con un gioco di gambe ha saltato Mancini trovando l’angolino con un diagonale mancini forte e preciso, prima di alzare bandiera bianca qualche minuto più tardi. Nel finale la Roma ha provato ad agguantare il pareggio con almeno tre occasioni da gol, due capitate sui piedi di Mkhitaryan in contropiede, ma anche i rossoneri non hanno sfruttato un paio di buone azioni per calare il tris.