Studiare a caro prezzo

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Il Partito Comunista Italiano da sempre si batte per una scuola pubblica, efficiente e realmente gratuita.

A seguito di un’indagine su quali siano i reali costi da sostenere da parte di una famiglia che iscrive il proprio figlio alle scuole pubbliche superiori, è emersa una realtà di gran lunga diversa da quella che auspica da tempo il nostro Partito.

Abbiamo chiesto a diverse famiglie quelle che sono le reali spese da sostenere e, portando l’esempio di un noto liceo artistico Genovese, è emerso che tra: contributo scolastico (170€), libri (322€), materiale didattico (100€), trasporto “pubblico” (395€); la cifra necessaria per permettere al proprio figlio/a di studiare si aggira sui 1000€.

Abbiamo inserito anche il trasporto pubblico poiché, pur facendo parte di un altro argomento su cui ci battiamo da tempo, è una spesa di cui non si può non tener conto per dar la possibilità di studiare al proprio figlio.

È bene precisare che le soglie per il diritto all’esenzione sono veramente basse rispetto al reddito medio delle famiglie italiane. In molti casi quindi, gli esoneri non sono una misura di sostegno efficace.

Tutto questo è inammissibile; una spesa importante ed insostenibile per la maggior parte delle famiglie, costrette a fare dei veri e proprio salti mortali per garantire un futuro ai propri figli; un futuro reso già incerto dalla preoccupante situazione in cui riversa il mondo del lavoro.

Il Partito Comunista Italiano continuerà a lottare per un sistema scolastico realmente efficiente e gratuito.

L’istruzione è un diritto e non può essere un privilegio per pochi!

Crescere serenamente dei figli garantendogli un’istruzione non può diventare un lusso!

PARTITO COMUNISTA ITALIANO

Federazione della Liguria