“Una buona idea”: una call for ideas per il terzo settore contro l’odio online

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Chi Odia Paga e Web Marketing Festival aprono un call rivolta alle associazioni, che potranno candidare progetti contro l’odio online. Il migliore sarà sostenuto con un crowdfunding.

Milano – In occasione del Safer Internet Day il WMF, il più grande Festival sull’Innovazione Digitale e Sociale, e la startup legaltech COP – Chi Odia Paga, presentano “Una Buona Idea”, la call nata per raccogliere idee e iniziative digitali volte a contrastare un problema sociale di grande attualità: quello dell’odio online. Anno dopo anno, infatti, sempre più persone sono vittime di reati quali revenge porn, stalking, diffamazione online, cyberbullismo e hate speech, che durante la pandemia Covid19 sono aumentati drammaticamente e spesso colpiscono più duramente le minoranze più deboli.

La call è aperta ad associazioni, cooperative e imprese sociali ed enti che hanno progetti di prevenzione, sensibilizzazione ed educazione volti al contrasto di qualsiasi forma d’odio online. Le associazioni possono candidare il loro progetto da oggi fino al 30 aprile 2021. I migliori progetti candidati alla call “Una Buona Idea” saranno valutati da una giuria d’eccellenza del mondo ONP: il vincitore verrà premiato sul Mainstage del WMF – il 26 giugno al Palacongressi di Rimini – e sarà inserito nella campagna di crowdfunding sul sito di Chi Odia Paga – attiva dal 1 al 30 settembre 2021 – per raccogliere i fondi necessari allo sviluppo del progetto.

“UNA BUONA IDEA” UNA PARTNERSHIP PER UN OBIETTIVO:

Nel segno della collaborazione iniziata nel 2020 con la realizzazione dello sportello di difesa digitale per le vittime di odio online, WMF e COP uniscono nuovamente le forze realizzando “Una Buona Idea”, iniziativa nata per rispondere a un obiettivo comune e di interesse collettivo: ricercare, promuovere e finanziare progetti di sensibilizzazione ed educazione contro l’odio online, finalizzati a un uso costruttivo della comunicazione sul web e sui social media.

“L’iniziativa nata in sinergia con Chi Odia Paga è l’espressione naturale della nostra mission che, da anni, portiamo avanti con gli eventi e le attività del WMF: promuovere la formazione e la conoscenza del mondo dell’innovazione per comprendere come possiamo impiegare il digitale e la tecnologia per generare un impatto sociale positivo” spiega Cosmano Lombardo, ideatore del WMF. “Il fenomeno dilagante dell’odio online è il segnale inequivocabile che esistono pericolose distorsioni nell’utilizzo del web e dei social che dobbiamo debellare creando un fronte comune e coeso, perché ci troviamo davanti a una questione sociale che riguarda tutti”.

L’ODIO ONLINE: DA UNA PARTE LA DIFESA, DALL’ALTRA CULTURA E SENSIBILIZZAZIONE:

L’odio online è sempre più diffuso e spesso ci riguarda da vicino. Per questo siamo tutti chiamati, individui, aziende, istituzioni, a contribuire per rendere le nostre comunità meno inclini all’odio e più inclusive, un obiettivo che si può raggiungere agendo sinergicamente e su più livelli. La guerra contro l’odio online si combatte da un lato facilitando il ricorso a strumenti tecnico-legali, dall’altro promuovendo la cultura del rispetto e dei valori. Questo è un impegno che il terzo settore e molte realtà portano avanti costantemente, e non è un caso quindi che sia proprio questo l’oggetto della call for ideas.

“Sono certo che utenti della Rete e Aziende con una forte CSR avranno un ruolo chiave nel contrasto all’odio online anche quest’anno” – sottolinea il CEO di Chi Odia Paga, Francesco Inguscio – “Già nel 2020 tramite crowdfunding abbiamo raccolto oltre 140mila euro, per sostenere progetti meritevoli contro l’odio, con un ruolo centrale giocato dalle aziende con una forte responsabilità sociale. Sono convinto che anche in questa occasione sapranno rispondere al nostro appello”.

TEMPI, DESTINATARI E PREMI PER I PROGETTI VINCITORI:

Tutti i soggetti del terzo settore interessati a sviluppare progetti di prevenzione, sensibilizzazione ed educazione sul contrasto a qualsiasi forma d’odio online, dal 9 febbraio al 30 aprile potranno candidare la propria idea sui siti di Chi Odia Paga e del Web Marketing Festival, dove sono anche disponibili tutti i dettagli relativi all’iniziativa come il regolamento.

WEB MARKETING FESTIVAL, con oltre 21.000 presenze registrate nel 2019 e 2 milioni di utenti online raggiunti nel 2020, più di 500 espositori e partner e oltre 600 speaker da tutto il mondo, il WMF è il più grande Festival sull’Innovazione Digitale e Sociale. Ideato e prodotto da Search On Media Group, il WMF21 si terrà il 24, 25 e 26 giugno 2021 al Palacongressi di Rimini e online sulla piattaforma interattiva ibrida.io.

COP – Chi Odia Paga è una startup innovativa a vocazione sociale fondata a Milano nel 2018 che contribuisce a rendere le comunità meno inclini all’odio e più inclusive. Tramite la sua piattaforma legaltech COP offre uno strumento semplice veloce ed economico di difesa tecnologica e legale alle vittime di odio online, rendendo più efficace e accessibile a tutti la tutela dei propri diritti. Ispirandosi agli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite (SDGs #5, #10, #11, #16 e #17), COP mette inoltre a disposizione di PMI, grandi aziende e soggetti istituzionali, strumenti per le attività di responsabilità sociale d’impresa (CSR). COP collabora con numerose associazioni e istituzioni a livello nazionale e gode del patrocinio del Ministero per l’Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione (MID) e dell’Ordine degli Avvocati di Milano.