Province, Sertori: da Regione 18 milioni per rilancio Enti Locali

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E’ stata sottoscritta oggi, a Palazzo Lombardia, l’Intesa tra Regione Lombardia, UPL (Unione Province lombarde) e Città Metropolitana di Milano per il rilancio degli enti locali e per l’esercizio delle loro funzioni. A sottoscrivere il documento, che prevede una copertura di 18 milioni di euro come finanziamento per l’esercizio delle funzioni e del relativo personale dedicato, era presente, come delegato di Regione Lombardia, l’assessore agli Enti locali, Montagna e Piccoli Comuni Massimo Sertori.

DA REGIONE SUPPORTO ALLE PROVINCE – “Grazie alla sinergica e leale collaborazione con UPL (Unione Province Lombarde) e Città Metropolitana di Milano – ha spiegato l’assessore Sertori – oggi abbiamo sottoscritto un’Intesa che prevede 18 milioni di euro annui che Regione Lombardia conferisce alle Province a fronte della gestione delle funzioni delegate”.

L’OGGETTO DELL’INTESA – L’Intesa intende confermare e rafforzare il supporto che Regione Lombardia ha finora assicurato alle Province ed alla Città Metropolitana, in diversi ambiti, dai costi del personale alle modalità di finanziamento delle linee di indirizzo sulle specifiche materie di competenza come protezione civile, vigilanza ittico-venatoria, turismo, politiche sociali, servizi portuali e politiche culturali, con esclusione, per queste ultime, della Città metropolitana.

INNESCATO PROCESSO VIRTUOSO, AVANTI CON IMPEGNO – “Abbiamo definito e innescato un ‘progetto’ di partecipazione attiva dei territori con l’obiettivo di andare oltre l’attuale legge Delrio. L’intento – ha precisato l’assessore – è quello di potenziare e rafforzare le Province, mettendole nella condizione di svolgere al meglio il proprio compito, ovvero presentare le istanze dei territori che rappresentano ed erogare servizi efficienti ed efficaci ai cittadini” ha aggiunto Sertori, ribadendo il proprio impegno in relazione alla riforma delle Province, all’ordine del giorno del tavolo nazionale coordinato dal sottosegretario al Ministero dell’Interno Stefano Candiani