300mila quelle con uno studente privo di collegamento
Immaginate le famiglie in difficoltà che a mala pena riescono a pagare gli studi al proprio figlio e non possono permettersi altre spese. Immaginateli in questo momento complicato in cui gli spostamenti è meglio limitarli alle necessità e i ragazzi non possono seguire le lezioni a distanza o comunicare con i propri coetanei. Immaginate chi lavora da casa e ha bisogno di un pc e di una connessione ma la spesa peserebbe come un macigno sulle entrate mensili.
Noi pensiamo a loro e lo facciamo perché è quello che uno Stato serio deve fare. Occuparsi dei cittadini, di chi è in difficoltà e ha bisogno di un sostegno per raggiungere gli altri.
“Nessuno deve rimanere indietro”, è il principio che muove i nostri animi, la connettività una delle nostre stelle.
Un sentito grazie al Ministro Stefano Patuanelli .
