Non è stato un Ferragosto felice sulle coste toscane dove qualche giorno fa sono stati trovati circa 40 delfini morti. Le analisi hanno confermate che la causa è da individuarsi nel virus Cemv, il Morbillivirus dei cetacei. Le analisi rese note dalla Regione hanno evidenziato anche la presenza di Ddts e Pcbs, sostanze che potrebbero aver contribuito al diffondersi della malattia. Si tratta di policlorobifenili organoclorurati di vecchia generazione utilizzati anche come insetticidi ed ancora presenti nel Mar Mediterraneo. Veleni ancora in circolo nei nostri mare che possono avere un effetto immunosoppressore (diminuiscono le difese immunitarie) su chi ne viene a contatto.
Cosa è possibile fare per eliminare questi agenti inquinanti e pericolosissimi? Serve che la politica faccia il suo, aderendo alla Convenzione di Stoccolma del 2001 che mette al bando gli inquinanti organici persistenti. Rendiamoci conto: l’Italia è l’unico Paese europeo a non aver ancora sottoscritto quell’accordo. E poi ci indigniamo per 40 delfini morti…
