BUON NATALE

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Ed ecco un altro anno passato, e ci troviamo di nuovo nel clima natalizio, con i soliti pensieri che questa Solennità ci porta, e con i soliti gesti che accompagnano questi giorni. Soliti ma, spero per tutti, sempre nuovi, in quanto anche nei soliti comportamenti si può sempre aggiungere un pizzico di novità.
E così capita anche fra noi enigmisti, che ci scambiamo gli auguri a modo nostro, con dei giochi di parole adatti alla circostanza, sempre nuovi.
E allora ricordiamo questi anagrammi IL SANTO NATALE = ALTA SOLENNITÀ; REGALO DI NATALE = DONATE ALLEGRIA; PASTORI E PECORELLE = COLORATE IL PRESEPE; ALBERELLO DI NATALE E SANTO PRESEPE = PENSI A STELLE, RE, ABETE ADORNO, PALLE.
Ma è tutto l’anno che gli enigmisti si cimentano a commentare gli eventi che si susseguono, sempre con frasi anagrammate, cioè tali che la parte prima del segno uguale e quella dopo il segno uguale siano composte dalle stesse lettere.
Vediamo qualche esempio: MIRA, C’È L’AUMENTO DELL’IVA = TEMO UNA VALLE DI LACRIME; STRISCIA DI GAZA = CI STA DISGRAZIA; POLTRONESOFÀ = E LORO FAN SPOT; NAPOLI E SAN GENNARO = SE NE PARLA OGNI ANNO; CHEESEBURGER, PATATINE FRITTE, COCA COLA = CHE PECCATO: TRASCURATE FEGATO, BILE, RENI; LA DONNA È MOBILE QUAL PIUMA AL VENTO = MA POI, QUANDO ELLA T’AMA, VOLUBILE NON È; IL CONTROESODO = TORNI: SOLO CODE.
Come possiamo notare, ce n’è per tutti e ogni momento è buono per inventare un gioco, ma l’importante in questo momento è che tutti possiamo trascorrere, con o senza i miei giochi, un Natale sereno e di pace.

Giorgio Dendi