A 16 anni viene scaricato dal direttore del settore giovanile dello Sheffield Wednesday

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Un certo Jimmy Shoulder, perché considerato “troppo basso”.
Jamie Vardy non demorde, il suo sogno resta quello di fare il calciatore, costi quel che costi.
Passa così allo Stocksbridge Park Steels, una squadra che milita nell’ottava serie inglese.
Debutta a 20 anni in prima squadra, dove ottiene il suo primo ingaggio di 30 misere sterline a settimana.
Per mantenersi da vivere trova lavoro come operaio in una fabbrica che produce tutori in fibra di carbonio per bambini disabili: “Lo stipendio non era ottimo e il lavoro era estenuante: dovevamo lavorare sollevando molto peso nei forni, ripetendolo centinaia di volte. Questo lavoro mi stava massacrando la schiena”.

Qualche mese dopo il suo debutto in prima squadra, però, la sua vita si complica ulteriormente: Jamie si trova fuori da un pub di Sheffield con un amico che, visti i problemi di udito, porta un apparecchio acustico. Alcuni ragazzi un po’ ubriachi lo notano e si prendono gioco di lui.
Jamie perde la testa e per difendere l’amico affronta quel gruppo di ragazzi. Viene poi condannato per aggressione: “Hanno attaccato il mio amico e io l’ho semplicemente difeso. Cosa che farei sempre per un compagno”. Viene costretto ad indossare un braccialetto elettronico alla caviglia e a rispettare un coprifuoco che lo obbligava a restare in casa dalle 18 del pomeriggio alle 6 di mattina.
“E’ stato difficile non essere in grado di fare ciò che un normale ragazzo di 20 anni avrebbe potuto fare. I miei amici erano fuori a divertirsi e io sono rimasto chiuso in casa per sei mesi, ma tutto questo mi ha formato nel carattere, rendendomi la persona che sono”.

Ma questo non gli negherà la possibilità di poter continuare a giocare. Jamie scalerà passo dopo passo le categorie dilettantistiche inglesi, fino a quando non si accorge di lui il Leicester, squadra di seconda serie, che se lo aggiudica per la bellezza di 1,2 milioni di sterline.
Il resto è storia nota.
Perché alcune volte basta prendere a calci qualcosa per la strada, e se lo fai con una certa convinzione, lì ricomincia la storia del calcio.

Oggi Jamie Vardy compie gli anni. Tanti auguri.                                                                                    FONTE CALCIO TOTALE FACEBOOK