Evoluzione: dal 4 maggio inizia la fase 2 dell’emergenza Coronavirus, ma come sarà il tempo? Dopo le infiltrazioni instabili e più fresche del sabato e della domenica, l’anticiclone sub tropicale insediatosi sul Mediterraneo occidentale avanzerà leggermente verso levante per abbracciare parte della Penisola. I suoi massimi non riusciranno però a raggiungerci completamente restando per lo più confinati tra le Isole Baleari e la Sardegna. Questo significa pressioni medio alte sull’Italia occidentale e pressioni medie sul settore orientale che a tratti potrà risentire ancora di qualche infiltrazione instabile legata all’evoluzione di una saccatura fresca sui Balcani. Ma si tratterà di una instabilità molto localizzata.
I settori più esposti alla possibilità di qualche annuvolamento più consistente con locali piovaschi saranno quelli alpini, in particolare quelli centro orientali con qualche pioggia in arrivo tra martedì e mercoledì. Il resto della Penisola non risentirà di una nuvolosità particolare e non dovrebbero esserci fenomeni. Dal punto di vista climatico si configura un ulteriore aumento delle temperature che sarà più sensibile sulle Isole Maggiori, sulle regioni tirreniche e sulla Val padana. Previsti su questi settori valori massimi anche prossimi ai 28°C soprattutto martedì.
A seguire da giovedì-venerdì l’anticiclone dovrebbe ancora essere prevalente ma in vista di un possibile cambiamento proprio per il weekend a causa di una saccatura fredda in discesa dal nord Europa verso sud. Ne riparleremo. Seguite sempre i nostri aggiornamenti.
