Ci sono voluti 5 anni di udienze e 700 pagine di fascicoli per inchiodarli, ma finalmente è stata scritta una pagina di giustizia: oggi i dirigenti del partito neonazista greco Alba Dorata sono stati condannati a 13 anni di carcere.
13 anni per aver utilizzato il partito come una vera e propria “organizzazione criminale”, arrivando a organizzare omicidi nei confronti degli antifascisti e vere e proprie spedizioni punitive verso migranti e comunità LGBTQI+.
Tra i condannati, nientemeno che il leader del partito Nikolaos Michaloliakos, colpevole di “costituzione e appartenenza a un’organizzazione criminale”.
Perché il fascismo, in Grecia come in Italia, è esattamente questo: non un’opinione, ma un crimine.
Ce lo dice la storia, ce lo dice la giustizia”.
Lo scrive sulla pagina Facebook del Partito democratico l’esponente del Pd Marco Furfaro.