Tra il 2006 e il 2011, con vari escamotage normativi, prima il Governo Berlusconi e poi il Governo Prodi hanno esentato la Chiesa Cattolica dal pagamento delle imposte comunali sugli immobili (ICI) per gran parte delle strutture commerciali ad essa riconducibili.
Nel Novembre 2018 tale immotivato privilegio è stato giudicato illegittimo dalla Corte di Giustizia europea.
È dunque giusto che i Comuni recuperino tale imposta, rendendo possibile l’aumento di risorse nei propri bilanci, con conseguente miglioramento dei servizi ai cittadini.
È per tale motivo che, insieme ad altri 75 senatori del MoVimento 5 Stelle, abbiamo sottoscritto il disegno di legge a prima firma del nostro collega Elio Lannutti che permette all’Italia di recuperare quasi 5 miliardi di imposte ICI non versate dalle strutture ecclesiastiche tra il 2006 e il2011.
“Un collegio religioso, essendo religioso”, ha sostenuto anche Papa Francesco, “ è esente dalle tasse, ma se lavora come albergo è giusto che paghi le imposte”.
I valori della Chiesa e la sua funzione, anche nel sociale, sono perciò fuori discussione.
Ma le regole, a cominciare da quelle fiscali, sono regole.
E, laicamente, valgono per tutti.
Mattia Crucioli e Primo Di Nicola.
