A Marina di Massa il corso IMPACT per delegati internazionali

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Acquisire una più profonda consapevolezza della natura e della vocazione del Movimento Internazionale, prepararsi ad affrontare il lavoro come delegato internazionale della Croce Rossa, lavorando sul terreno in supporto alle Società Nazionali, sviluppando e coordinando progetti per rispondere ai bisogni dei più vulnerabili. Ecco gli obiettivi del corso IMPACT (dall’acronimo inglese che significa ‘mobilitazione internazionale e preparazione all’azione’), un corso di alta specializzazione organizzato dalla Croce Rossa Italiana in collaborazione con la Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (IFRC) e con il Comitato Internazionale della Croce Rossa (ICRC) nel centro di formazione CRI a Marina di Massa (MS).

Un’intera settimana di full immersion per oltre 30 persone da tutto il mondo: volontari e dipendenti CRI da tutta Italia e numerosi membri di altre Società Nazionali (dall’Australia alla Norvegia) oltre a rappresentanti di altre organizzazioni che si occupano di cooperazione allo sviluppo. Un corso intensivo che prevede sessioni di approfondimento ed esercizi pratici su temi che vanno dai Principi Fondamentali, al Diritto Internazionale Umanitario fino alle misure di cooperazione e coordinamento all’interno del Movimento Internazionale, alla comunicazione sul campo e le misure di sicurezza. Grazie a numerosi esercizi e una simulazione pratica, i partecipanti sono stati stimolati e messi alla prova, così come avviene nella vita di tutti i giorni di un delegato internazionale. Tra i docenti non solo esponenti del Movimento Internazionale ma anche diversi esperti della Croce Rossa Italiana: l’esperienza CRI può infatti rappresentare un valore aggiunto nei contesti di cooperazione.

“L’avvio di un nuovo corso IMPACT per delegati internazionali porta sempre con sé una certa emozione – ha commentato Flavio Ronzi, Segretario Generale della Croce Rossa Italiana -. Le motivazioni di chi è disposto a lasciare casa, amici, affetti e certezze per partire in missione devono essere forti per resistere alla solitudine e alla frustrazione che possono accompagnare questo lavoro. Chi vuole intraprendere questo percorso deve conoscere bene le motivazioni che lo spingono a scegliere questa professione e soprattutto i propri limiti così da poter dare sempre il miglior contributo possibile. La Croce Rossa Italiana ha voluto puntare su questo corso di alta specializzazione perché lavorare sulla cooperazione vuol dire credere nell’essere umano e credere che attraverso la cooperazione sia possibile uno sviluppo, non solo delle Società Nazionali consorelle con cui lavoriamo, ma anche delle persone che serviamo.”