Li ha sbarcati per riportarli nei lager.
Uno dei migranti ha provato a scappare ed è stato ucciso a freddo con un colpo di pistola, davanti agli occhi degli operatori delle organizzazioni umanitarie che lo hanno raccontato.
Accade ogni giorno.
E accade in virtù degli accordi Italia-Libia voluti dal governo Gentiloni.
Accade perché consideriamo un interlocutore affidabile il governo libico e perché riconosciamo un ruolo alla sua guardia costiera.
Accade perché la armiamo e la addestriamo.
Accade perché chiediamo alla Libia di contenere i flussi migratori con ogni mezzo.
Accade perché “con ogni mezzo” si traduce nella sistematica violazione dei diritti umani e in una vera e propria quotidiana carneficina.
Accade perché facciamo finta di non vedere e di non sapere.
Da tanto, troppo tempo.
È tempo di riaprire gli occhi: quegli accordi vanno stracciati.
