Acqua pubblica: una commissione Ars indagherà sulla gestione del servizio idrico

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PALERMO – L’Assemblea regionale siciliana ha approvato un ordine del giorno, presentato dalla deputata regionale del Movimento 5 Stelle, Elena Pagana, che impegna il presidente a istituire una commissione speciale d’indagine e di studio sulla gestione del servizio idrico integrato in Sicilia. L’odg è stato sottoscritto da diversi gruppi parlamentari.

“Sono tante le criticità riscontrate – spiega Pagana – nella gestione del servizio idrico, che in Sicilia è affidato a società private: in diversi Ambiti territoriali il servizio risulta inefficiente, tanto da arrecare parecchi disagi alla popolazione e si registrano disparità di trattamento economico tra ambiti territoriali, anche contigui, che si traducono in un eccessivo costo del servizio per una parte di cittadini siciliani. Inoltre, alcune delle società private che gestivano il servizio idrico sono state oggetto di attenzioni da parte dell’autorità giudiziaria. Ricordiamo che l’acqua è un bene comune pubblico, non può essere assoggettabile a finalità lucrative, è un patrimonio da tutelare ed è una risorsa pubblica limitata ed essenziale per la vita. La commissione, che adesso il presidente dell’Ars dovrà istituire, potrà essere lo strumento adeguato per compiere una ricognizione su tutto il settore, accertare inefficienze e relative cause e di conseguenza elaborare delle soluzioni migliorative”.