AEREOPORTI: SIANO ASCOLTATE LE VOCI DEI LAVORATORI DI FIRENZE E PISA!

0
67

Dallo scoppio della pandemia l’intero settore aeroportuale ha subito fortissime ripercussioni. Dapprima con un allentamento delle connessioni e delle linee operanti, poi con il blocco totale di alcuni voli strategici. Da mesi il settore è fermo: per Firenze e Pisa, i principali aeroporti toscani, significa la cassa integrazione per la quasi totalità degli oltre 950 dipendenti.

Per comprendere appieno la questione, ho voluto incontrare oggi l’AD di Toscana Aeroporti, il Dott. Roberto Naldi, con la possibilità di approfondire le dinamiche della feroce crisi per l’intero comparto.
Le richieste sono chiare: Nonostante lo stanziamento di 10 milioni di euro dalla regione, impegnati principalmente per la parte #sanitaria, per il settore #marketing e per la promozione futura del settore, occorre assolutamente pensare a una #proroga della Cigs ed il sostegno degli aeroporti attraverso l’istituzione di un apposito Fondo

C’è ancora molta strada da fare e ho deciso di farmi carico dell’istanza. Sono già in contatto con il viceministro Giancarlo Cancelleri ed ho informato la ministra dei Trasporti Paola De Micheli. Non possiamo dimenticare le migliaia di famiglie che oggi vivono in condizioni di estrema precarietà a causa della pandemia.

L’assunto di base deve essere chiaro: nessuno deve restare indietro!

Yana Ehm