Affari d’oro tra Russia e India: accordi miliardari in campo militare e non solo

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Annunciata ufficialmente la sottoscrizione di contratti di forniture belliche da parte della Russia all’India per un ammontare che sfiora i 15 miliardi di dollari. E intanto Modi incontra Putin al forum economico di Vladivostok per corposi accordi in campo anche tecnico, industriale, finanziario, commerciale e culturale.

India e Russia hanno firmato un contratto per la fornitura di armi e attrezzature militari per un importo di 14,5 miliardi di dollari. A darne notizia ufficiale è il capo del Servizio federale per la cooperazione tecnico-militare Dmitry Shugaev in conferenza stampa questa mattina.

“Questa è una cifra molto significativa, una vera e propria svolta. I documenti sottoscritti pongono le basi ed i principi guida per l’interazione delle nostre imprese con i partner indiani su questa materia”, ha detto Shugaev.

Per l’esattezza gli accordi riguarderebbero la fornitura e autorizzazione alla produzione congiunta del sistema di difesa aerea mobile ‘Igla-S’ nonchè la produzione di ricambi in India per tutta una serie di attrezzature, armi e mezzi militari russi.

Shugaev ha tenuto a precisare che “nonostante la forte pressione degli Stati Uniti, l’anno scorso l’India ha ordinato alla Russia i sistemi missilistici antiaerei S-400, nonchè le fregate 11356 e un grosso lotto di munizioni per le forze aeree, navali e terrestri”.

Nel frattempo il Presidente russo Vladimir Putin e il Primo ministro indiano Narendra Modi si incontravano a margine del forum economico orientale di Vladivostok per concordare un pacchetto contenente tutta una serie di documenti bilaterali che vanno dal commercio, investimenti, sviluppo tecnologico, industriale, istruzione e cultura.

Il quinto ‘Forum Economico Orientale’ di Vladivostok è iniziato oggi 4 settembre e durerà fino a sabato 6. A margine di questa importante manifestazione annuale che riunisce i più importanti protagonisti dell’economia asiatica, Modi ha incontrato Putin per discutere i punti più importanti a cui le rispettive diplomazie stavano lavorando da mesi.

I politici si sono incontrati al molo dell’Università Federale dell’Estremo Oriente e sono andati in barca al cantiere del complesso navale Zvezda nella città di Bolshoi Kamen.

Nell’occasione il Presidente russo ha mostrato al Primo ministro indiano un nuovo bacino di carenaggio che consente la riparazione di navi di qualsiasi dimensione. Successivamente si sono svolti i negoziati, poi è stata firmata e pubblicata una dichiarazione congiunta, infine i due politici hanno rilasciato dichiarazioni ai giornalisti.
La conferenza stampa congiunta di Putin e Modi

A parte le reciproche dimostrazioni di stima e dichiarazioni di intenti di collaborazione a tutto campo, durante l’incontro con i giornalisti sono stati evidenziati alcuni punti di particolare rilevanza.

Da una parte Putin ha evidenziato l’ampio formato di cooperazione con l’India:

“”I nostri Stati svolgono un coordinamento di politica estera nel quadro dei principali formati multilaterali. In particolare, nelle Nazioni Unite, nel G20, nell’Organizzazione per la cooperazione di Shanghai e nei BRICS. Russia e India stanno collaborando per garantire sicurezza e stabilità in Asia, nelle regioni dell’India e dell’Oceano Pacifico”.

Dall’altra parte Modi ha voluto puntare l’attenzione sulla questione della multipolarità sottolineando che tanto Nuova Delhi quanto Mosca sono contrarie alle interferenze esterne negli affari interni di altri Paesi:

“La nostra cooperazione e il nostro coordinamento su questo tema diventeranno fattori necessari per raggiungere un simile mondo (multipolare). Ecco perché dobbiamo sviluppare la nostra cooperazione nei settori BRICS, SCO e in altri contesti internazionali”.

I due leader hanno poi parlato dei negoziati in corso per creare una zona di libero scambio tra India e Unione economica euroasiatica (EAEU), della possibilità di aumentare gli scambi in valute nazionali (e non più in dollari), dell’intenzione di aumentare i rispettivi volumi di scambio, di strategie comuni per impedire la corsa all’armamento dello spazio, e della riforma del Consiglio di sicurezza dell’ONU, ambito in cui la Russia è del tutto favorevole alla candidatura dell’India tra i membri permanenti.                                     fonte https://it.sputniknews.com/