Afghanistan, il Papa: Paesi accolgano quanti cercano una nuova vita

0
121
Nel dopo Angelus Francesco ha levato la sua preghiera per la popolazione afgana tutta: per chi è rimasto, per chi è in transito, per chi è nei Paesi di accoglienza

Debora Donnini – Città del Vaticano

“In questi momenti concitati, che vedono gli afghani cercare rifugio, prego per i più vulnerabili tra loro; prego perché molti Paesi accolgano e proteggano quanti cercano una nuova vita”. Così il Papa dopo la recita della preghiera mariana leva il suo sguardo all’Afghanistan, al quale il mondo guarda con grande preoccupazione. (Ascolta il servizio con la voce del Papa)

Prego anche per gli sfollati interni, affinché abbiano assistenza e la protezione necessaria. Possano i giovani afghani ricevere l’istruzione, bene essenziale per lo sviluppo umano e possano tutti gli afghani, sia in patria, sia in transito, sia nei Paesi di accoglienza, vivere con dignità in pace in fraternità con i loro vicini. 

Intanto crescono i timori per il Panshir, unica zona dell’Afghanistan a non essere finita sotto il controllo dei talebani anche se stanno avanzando in modo spedito. L’ex vicepresidente afgano Saleh ha affermato che “una crisi umanitaria su vasta scala è in corso, a causa di settimane di blocco economico e del blackout di elettricità e telecomunicazioni messi in atto dai talebani”. In un comunicato, Saleh lancia l’appello per i “250mila sfollati” che stanno vivendo in “rifugi di fortuna, in moschee, all’aperto o in centri sanitari che hanno ormai superato la loro capienza”. “Abbiamo bisogno di cibo, ripari, acqua e materiale sanitaro”, spiega Saleh.

La preghiera per gli Stati Uniti colpiti da uragano

Il Papa rivolge anche il suo sguardo e la sua preghiera per le popolazioni degli Stati Uniti d’America colpite nei giorni scorsi da un forte uragano. “Il Signore – dice – accolga le anime dei defunti e sostenga quanti soffrono per questa calamità”.

Secondo un ultimo bollettino è salito ad almeno 60 il numero delle vittime del passaggio dell’uragano Ida, che ha colpito in particolare la Louisiana, il New Jersey e New York.