Aggressioni sui bus, Uiltrasporti: il vaso è colmo

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Subito interventi per la sicurezza del personale

Roma “Il vaso è colmo; non possiamo accettare oltre aggressioni e violenze fisiche e verbali nei confronti degli autisti, e del personale in generale, che operano nel settore del trasporto pubblico locale”.

Così Paolo Fantappiè, Segretario Nazionale, e Roberto Napoleoni del Dipartimento Nazionale Tpl della Uiltrasporti, a seguito dell’ennesima violenta aggressione, subita a Roma da un conducente di bus dell’ATAC sulla linea 46.

“Ormai, il contesto in cui il personale del trasporto pubblico si trova ad operare sulle strade dei nostri centri urbani è sempre di più insostenibile. Auspichiamo che le Aziende di trasporto, le associazioni datoriali e le Istituzioni, locali e nazionali, individuino e predispongano subito maggiori investimenti per la sicurezza dei lavoratori del Tpl.

“Esprimendo tutta la nostra solidarietà e vicinanza all’autista aggredito, a cui auguriamo una pronta guarigione – proseguono i due sindacalisti della Uiltrasporti – ricordiamo che la sicurezza sui luoghi di lavoro è regolata da leggi specifiche e che pertanto le aziende sono obbligate a trovare soluzioni che assicurino la sicurezza alle migliaia di lavoratori dipendenti.

“Chiediamo un incontro urgente con il Ministero competente per un maggiore coinvolgimento delle forze dell’ordine in questo settore, e siamo pronti in sede di rinnovo contrattuale TPL, ad avanzare proposte specifiche su questo grave problema”.