AGRICOLTURA, L’INTERVENTO DI ONOFRIO ROTA A RADIO MARIA

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“SETTORE DI ECCELLENZE, IMPEGNO COMUNE CONTRO IL LAVORO NERO”

Lavoro agricolo, immigrazione, Europa: se n’è parlato oggi su Radio Maria alla trasmissione “Orientamento al Lavoro” con Natalino Forlani che ha moderato gli interventi del Segretario generale della Fai Cisl Onofrio Rota e di Romano Magrini della Coldiretti.
“Quella italiana è l’agricoltura più green d’Europa”, ha ricordato Rota, “inoltre è al primo posto per valore aggiunto prodotto, e detiene tante indicazioni geografiche riconosciute, oltre 500 solo nel vitivinicolo. A queste eccellenze deve corrispondere un lavoro dignitoso e di qualità, per questo serve un impegno comune contro il lavoro nero e l’illegalità”.
Rota ha poi sottolineato l’esigenza di valorizzare il CCNL, che consente tutta la flessibilità necessaria e non immobilizza le imprese agricole, “per questo l’allargamento dei voucher non serviva, perché può favorire il lavoro nero e indebolire i diritti dei lavoratori”.
Quanto al tema dei migranti, il leader della Fai ha ricordato che con quasi 350mila lavoratrici e lavoratori immigrati, provenienti da 155 Paesi diversi, l’agricoltura rappresenta un settore multiculturale per eccellenza, leva di integrazione e incontro, ma la sfida fondamentale consiste nel contrasto al caporalato, ai ghetti, al lavoro nero e sottopagato. Un monitoraggio del fenomeno è anche quello della campagna Fai #SosCaporalato, che purtroppo conferma la sua diffusione in tante regioni e non solo al Sud. Importante, ha affermato Rota, “rilanciare le adesioni delle imprese alla rete del lavoro agricolo di qualità, rafforzare la bilateralità, migliorare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro”.
Alla vigilia delle elezioni europee, un pensiero è stato rivolto anche al ruolo della UE, che sarà fondamentale per orientare la PAC verso più equità e attenzione alla qualità dell’impresa e del lavoro.
“Determinante inoltre una legge sul consumo di suolo”, ha detto il sindacalista, per limitare danni al territorio e alla superficie agricola divorata in questi ultimi anni. Quanto al dissesto idrogeologico, Rota ha ricordato il ruolo della bonifica e del settore della forestazione: “Un settore invisibile eppure strategico”, ha affermato, “per questo il lavoro di queste persone va sostenuto e riconosciuto; le istituzioni tengano bene a mente l’appello del Presidente Mattarella quando nel ricordare le vittime di Sarno sollecitò tutti a fare di più per la tutela ambientale e la messa in sicurezza del territorio”.

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