AGRICOLTURA. TAVOLA ROTONDA SULLE OPPORTUNITA’ DEL PNRR

0
71

ASSESSORE CANER, “LA RISORSA IDRICA AL CENTRO DELLA GREEN ECONOMY”

L’assessore regionale al Turismo e all’Agricoltura, Federico Caner, ha preso parte alla tavola rotonda organizzata dall’Associazione Regionale Consorzi di Gestione e Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue (ANBI Veneto) anticipando le opportunità che il Piano Regionale per la Ripresa e Resilienza saprà dare nei confronti della transizione ecologica e della green economy.

Presenti al convegno anche il Sottosegretario del Ministero delle Politiche Agricole, Gian Marco Centinaio, i rappresentanti di ANBI Veneto, quelli dei Consorzi di Bonifica regionali, e i vertici regionali delle confederazioni del mondo dell’agricoltura: Coldiretti, Confagricoltura e Cia Veneto.

Assieme al PSR nazionale 2014-2020 e al Piano invasi, la Giunta regionale ha fatto propri i 21 progetti presentati dai Consorzi di bonifica, che valgono 708 milioni di euro, avanzandoli come proposta da inserire all’interno del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – ha spiegato l’assessore regionale all’Agricoltura -. Infatti, con il PNRR il Governo ha preso impegni importanti nei confronti della transizione ecologica, prevedendo risorse a sostegno della rivoluzione verde, così come l’Agenda 2030 dell’ONU, il Green Deal e le Politiche europee hanno posto al centro dell’attenzione il tema della disponibilità e dell’uso efficiente dell’acqua, chiedendo condizioni propedeutiche riguardanti la verifica della qualità e la misurazione dell’acqua, anche per i fini irrigui. Politiche di sostegno e di tutela del paesaggio sulle quali l’intero Paese e anche la nostra Regione sono oggi impegnati. Questa grande vivacità di iniziative di programmazione richiede però convergenza e coordinamento tra i diversi strumenti pensati anche come puro sostegno al sistema dell’irrigazione”.

La transizione verso un’agricoltura più verde e più rispettosa del clima deve tenere conto di un tema centrale come quello dell’irrigazione – soprattutto quella collettiva realizzata dai Consorzi di bonifica – ha continuato Caner –. Essa contribuisce non solo alla salvaguardia del territorio, ma garantisce una produzione di materie prime selezionate che partecipano ad elevare la qualità della vita della popolazione veneta, così come ad arricchire contestualmente la nostra offerta turistica”.

L’attività irrigua realizzata dai Consorzi di bonifica nel territorio loro consegnato rappresenta, di fatto, una ‘manutenzione gentile’ dei corsi d’acqua della Regione del Veneto. Un atto di tutela nei confronti del territorio, ma anche un gesto di responsabilità che guarda alla sostenibilità ambientale – ha concluso l’Assessore -. Farò tesoro dei temi affrontati, con consapevolezza, in quanto agricoltura, cibo, turismo e gestione del territorio, rappresentano gli elementi sui quali porre la massima attenzione al fine di consegnare alle generazioni future un territorio accogliente e fertile, in grado di garantire un’elevata qualità della vita”.