Al Museo di Roma in Trastevere la mostra “1989: Rivoluzione di Velluto”

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Il Museo di Roma in Trastevere ospita dal 19 ottobre al 24 novembre 2019 la mostra fotografica 1989: RIVOLUZIONE DI VELLUTO. 30 anni della libertà cecoslovacca, accompagnata dall’esposizione slovacca documentaria La strada verso l‘anno della Libertà. Immagini e filmati raccontano la storica dissoluzione del regime comunista cecoslovacco di 30 anni fa.

L’iniziativa, promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, è prodotta e organizzata dall’Ambasciata della Repubblica Ceca, dal Centro Ceco Roma, dall’Ambasciata della Repubblica Slovacca e dall’Istituto Slovacco a Roma. Servizi museali Zètema Progetto Cultura.

Due paesi, la Repubblica Ceca e la Repubblica Slovacca, vogliono così ricordare insieme uno dei momenti salienti della storia recente cecoslovacca: la fine della quarantennale dittatura comunista.

L’inaugurazione, che si svolge venerdì 18 ottobre alle 18.30, sarà preceduta da un dibattito con i protagonisti diretti ceco-slovacchi degli eventi del 1989, a partire dalle 17. L’incontro con gli ex-rappresentanti del movimento studentesco Pavel Žácek (CZ) e Zuzana Mistriková (SK) sarà condotto da prof. Massimo Tria (Università di Cagliari) e avrà luogo presso la sala multimediale del museo.

La mostra è incentrata su sessanta fotografie realizzate da quindici tra i migliori fotografi cechi durante le prime manifestazioni anti-regime in Cecoslovacchia nel 1988, la Settimana di Jan Palach nel gennaio del 1989, il corteo del 17 novembre 1989. Molte di queste immagini sono diventate leggendarie: grazie al loro valore documentario e artistico riescono tutt’oggi a restituire le emozioni e l’atmosfera elettrizzante che pervase la società cecoslovacca di allora. Una parte delle fotografie illustra anche il ritiro delle truppe d’occupazione sovietiche, tra il 1990 e il 1991, con il quale si concluse il periodo della Rivoluzione di Velluto.

I fotografi rappresentati nella mostra sono Radek Bajgar, Radovan Bocek, Karel Cudlín, Premysl Hnevkovský, Lubomír Kotek, Jaroslav Kucera, Michal Krumphanzl, Dana Kyndrová, Petr Maticka, Roman Sejkot, Jan Šibík, Jan Šilpoch, Pavel Štecha, Jirí Všetecka, e Miroslav Zajíc.

Una sezione della mostra è dedicata alla parte slovacca documentaria La strada verso l‘anno della Libertà, che parte da alcuni momenti cruciali della storia della Cecoslovacchia dopo la fine della seconda guerra mondiale per poi illustrare il percorso del paese verso la Rivoluzione di Velluto del 1989.

Fa parte del progetto slovacco anche la proiezione cinematografica “Novembre 89 con gli occhi dei documentaristi slovacchi” con tre film documentari: “Flight report 89-90 (regia I. Ruppeldt)”, “Probe 1/1990 – Velvet Revolution Train” (regia R. Ferko, V. Minác, A. Horák), “All together… (in a Slovak way)” (regia E. Štefankovicová).

In occasione dell’attuale presidenza della Repubblica Ceca nel Gruppo di Visegrad, all’interno della mostra è prevista anche una rassegna cinematografica sul tema del crollo della cortina di ferro 30 anni fa. Le proiezioni si svolgono dal 29 ottobre al 19 novembre, ogni martedì sera, presso il Museo di Roma in Trastevere.

La curatrice della mostra, Dana Kyndrová (1955) è una fotografa documentarista, specializzata nella fotografia umanistica. Ha studiato francese e russo presso la Facoltà di Lettere all’Università Carolina di Praga (1979). Per dieci anni ha lavorato al il Dipartimento di Lingue alla Facoltà di Ingegneria Meccanica dell’Università Tecnica Ceca e dopo il novembre del 1989, al Dipartimento di Lingue dell’Accademia di Arti performative di Praga. Dal 1992 è fotografa freelance. Vive a Praga.