Alberto Budai, rafforzare tratte ferroviarie VE-TS e UD-TS

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“Il numero di carrozze dei convogli ferroviari che transitano sulle tratte Venezia Mestre-Trieste centrale e Udine-Trieste centrale, in determinate fasce orarie della giornata che coincidono con quelle di interesse dei pendolari è insufficiente a garantire un posto a sedere a tutti gli utenti. E’ necessario porre rimedio alla situazione di disagio che costantemente si verifica e che sfocia in continue lamentele e segnalazioni”.

A sollevare il gravoso problema, segnalato da un numero importante di pendolari e studenti, è il consigliere regionale della Lega Alberto Budai, che ha presentato un’interpellanza in merito con il sostegno del suo Gruppo.

“La problematica – spiega l’esponente della Lega – si verifica soprattutto negli orari di punta, compresi tra le 6.00 e le 8.00 e tra le 16.30 e le 18.00, mentre in orari diversi, sulle medesime tratte ferroviarie, transitano convogli di gran lunga più capienti che servono un numero complessivo di pendolari nettamente inferiore. Le tariffe delle corse singole e degli abbonamenti mensili aumentano costantemente, ma il servizio offerto non sembra essere in grado di garantire lo standard minimo richiesto in modo da giustificare il rapporto tra qualità e prezzo. “Il servizio ferroviario presenta diverse criticità che sono state affrontate negli anni, perseguendo spesso obbiettivi diversi e non coerenti fra loro da cui deriva la situazione che la presente Giunta regionale ha ereditato. Ci si riferisce – continua Budai – non solo ai cronici disservizi a danno di studenti e pendolari, ma anche all’incapacità o, peggio, alla mancanza di volontà di creare un sistema moderno ed efficiente che sia in grado di trasportare merci e persone in modo veloce ed economico, anche in considerazione del fatto che l’infrastruttura ferroviaria risulta ad oggi quella più ecologicamente compatibile fra tutti gli altri mezzi di trasporto. “”Chiediamo alla Giunta regionale se abbia avviato i necessari tavoli tecnici con Ferrovie dello Stato per risolvere, o quantomeno mitigare, i disagi per i nostri cittadini e se i disservizi segnalati possano essere risolti attraverso il ricorso ai mezzi ferroviari già acquistati dalla Regione per le tratte locali, e in tal caso – conclude Budai – se i mezzi attualmente in esercizio siano sufficienti anche a tale fine”.