Alessandro Di Battista contro il voto disgiunto, ok comprensibile

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Vorrei dare però qualche nozione di equilibrio in merito.

Prima cosa, #LaPeggiorDestraDiSempre non si batte con il populismo, gli eventi in piazza e, diciamolo così, gli urli da mercato del pesce. Certo Emiliano in Puglia, non è un candidato che ci fa molto piacere, però da tutte le alleanze possibili, era sicuramente qulla meno dolorosa. O volevate un renziano al posto suo? La stessa cosa si potrebbe dire in tutte le altre regioni al voto, tranne la Liguria, che ha fatto una scelta diversa.

Il processo di crescita, per una formazione politica, spesso significa anche la capacità d’iniziativa, di dibattito e confronto. La capacità di trovare la sintesi tra opinioni opposte e il coraggio di prendere decisioni, anche poco popolari. In completo antagonismo al popolismo appunto. Il MoVimento 5 Stelle ha scelto un alleanza strategica nell’ala del centro-sinistra su scala nazionale, questo significa anche portare le responsabilità appena elencate.

Quindi arriviamo al tecnico, vedete, è una bella differenza se in un governo regionale si riveste uno o due ruoli da consigliere oppure si occupa metà della giunta regionale! Mettiamola così, se anziché avere due sentinelle in giunta, si riesce a fare una vera opposizione con una trentina di consiglieri tra PD e M5S, il peso è significante. Io per il Veneto, me lo sarei augurata. Certo, qui c’è una situazione diversa, qui nel monoteismo leghista delle logge Serenissime, il confronto è ancora più aspro.

E invece proprio qui in Veneto, il #M5S e il #PD hanno saputo appoggiarsi. Quando il deputato del #PD di Verona, Diego Zardini ha fatto luce sul PDL 451 della #Lega, che voleva estromettere oltre un terzo della superficie del Parco Regionale della Lessinia dalla zona protetta. Una classica marchetta elettorale ai cacciatori, alla lobby dell’arma da fuoco e ai Fratelli #Meloni.

Insieme alla nostra Presidente della Commissione Giustizia alla Camera, Francesca Businarolo si sono fatti strada, organizzato eventi, marce, raccolte firme e ottenuto il risultato, tanto che quella maledetta proposta di legge regionale fu abrogata.

Prendiamoci un esempio e cerchiamo un confronto, spesso il dialogo apre le porte alle opportunità, mentre la lotta può includere sconfitta e delusione. Calcolatelo quando farete la ✖ sulla scheda elettorale!

Calcolate anche che fare la ✖ sul #Movimento5Stelle e appoggiare il candidato #PD, ci permette a far tacere le scimmie urlatrici della #DestraPatetica, una volta per sempre! E con questo, non ho detto che i nostri candidati siano meno competenti, anzi. Solo che vedere una #Ceccardi Presidente in #Toscana, sarebbe veramente da voltastomaco, no?