ALIMENTARISTI, IN 7OO A ROMA PER LA PIATTAFORMA DI RINNOVO CCNL

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“Con queste due giornate portiamo a sintesi una prima importante fase di questa stagione contrattuale dei rinnovi dei due CCNL dell’Industria e della Cooperazione alimentare: con il vostro contributo, con il lavoro svolto da delegati e dirigenti sindacali, abbiamo raccolto partecipazione, condivisione ed entusiasmo. Un sentito grazie è doveroso verso tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori che hanno preso parte a questo importante percorso di partecipazione democratica”. Lo ha detto il Segretario Generale della Fai Cisl Onofrio Rota in apertura della sua relazione all’attivo unitario che si svolge oggi e domani a Roma, con più di 700 delegati e dirigenti di Fai Flai e Uila, per approvare le piattaforme dei due ccnl degli alimentaristi.
“Una sfida – ha ricordato Rota – che interessa oltre 400mila addetti occupati nelle 57mila imprese italiane per l’industria: quasi 54mila per il food e oltre 3mila per il beverage. Ci sono poi oltre 5000 cooperative della trasformazione alimentare con 94.000 occupati. Affrontiamo la tornata contrattuale per dare a questi lavoratori, e alle loro famiglie, risposte forti e puntuali. Ma anche per favorire le condizioni che possano dare a tanti giovani la possibilità di entrare nel mondo del lavoro, e di entrarci dalla parte giusta, quella del lavoro dignitoso, di qualità, e di un settore che è tra le locomotive dell’economia italiana”.
Nei tre mesi trascorsi si sono svolte tante assemblee su tutto il territorio nazionale. Tanti i confronti, le consultazioni, gli approfondimenti. “Un grande esercizio di democrazia”, ha detto Rota, “una grande spinta partecipativa, dal basso, che non permetteremo mai, a nessun fanatico della disintermediazione, di cancellare o anche solo denigrare. Dobbiamo esserne orgogliosi”.
“Non c’è dubbio che il nostro progetto contrattuale possa essere una leva straordinaria per la competitività del settore alimentare e di tutti i comparti connessi – ha concluso il leader della Fai Cisl – visto che mette al centro del lavoro la persona, la sua dignità, il suo bagaglio di saperi, competenze, professionalità. Abbiamo di che rimboccarci le maniche dunque. E dimostrare, tutti insieme, il grande valore del percorso che abbiamo intrapreso. Un percorso tanto più prezioso in quanto unitario. Un elemento da non dare per scontato, questo, ma che abbiamo conquistato sul campo e che ora sta a noi saper tenere vivo. Per il bene del Paese e di tutte le persone che rappresentiamo”.
I lavori proseguiranno oggi e domani con il voto sugli emendamenti proposti nelle assemblee unitarie. Prevista per domani l’approvazione della piattaforma definitiva.