Gli stipendi di aprile dei dipendenti di Alitalia verranno corrisposti “in due tranches” del 50% lunedì 3 e martedì 4 maggio
Lo rendono noto i sindacati, dopo l’incontro di questa mattina con i commissari straordinari. I Commissari di Alitalia in amministrazione straordinaria hanno accolto “le nostre istanze” e hanno effettuato la disposizione dell’erogazione del restante 50% delle retribuzioni, che sarà disponibile sui conti correnti nella giornata di martedì 4 maggio, affermano in una nota congiunta le segreterie nazionali di Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uilt e Ugl. “E’ stato contestualmente convocato un tavolo di confronto, per la giornata di mercoledì 5 maggio, tra Alitalia in AS, Ita e le organizzazioni sindacali, interessando anche il Mise e il Mef, sui temi della crisi Alitalia e della partenza della Newco, coerentemente con il Decreto Rilancio, onde rendere esigibile il finanziamento di 3 miliardi già stanziato per il progetto del vettore Nazionale. Proseguiremo con tutte le azioni necessarie ad ottenere un vero rilancio di Alitalia a tutela di tutti i lavoratori e nell’interesse del Paese”.
Così in una nota le segreterie nazionali di Filt, Fit, Uilt e Ugl Trasporto aereo. Vestager: urgente lanciare Ita, ma sia azienda nuova “Sul lancio della compagnia aerea Ita condivido il senso di urgenza espresso dalle autorità italiane e dal management per farsi trovare pronti alla stagione estiva” ma la nuova azienda deve essere economicamente una nuova compagnia, altrimenti sarebbe responsabile dell’aiuto che Alitalia potrebbe aver ricevuto e non è un bel modo per iniziare”.
Lo ha detto la vice presidente della Commissione europea, Margrethe Vestager, durante una conferenza stampa. “Decisione su prestiti ponte quasi pronta” “Siamo molto vicini, quasi pronti a prendere la decisione sui precedenti aiuti ricevuti da Alitalia” ha aggiunto la vice presidente, riferendosi ai due prestiti ponte da 900 e 400 milioni concessi ad Alitalia nel 2017 e 2019. “Aspettiamo da Italia nuova proposta per trovare soluzione” “Il mio team sta aspettando una proposta (dall’Italia) per essere in grado di riprendere la discussione e fare buoni progressi. Continuo a credere che possiamo trovare una soluzione gestibile sui vari aspetti, sta all’Italia arrivare con proposte revisionate che lo permettano” ha concluso Vestager.


