Alitalia verso l’ennesimo rinvio. Filt: serve chiarezza

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Il 15 ottobre scade la proroga, si va verso un’ulteriore dilazione. Per il segretario nazionale Fabrizio Cuscito “è allarmante non avere ancora scelto in quale grande alleanza mondiale stare, manca una visione strategica del futuro della compagnia”

“Ci preoccupa un eventuale nuovo rinvio e soprattutto che, a due giorni dalla scadenza del 15 ottobre, non sembra esserci ancora chiarezza da parte del governo sul partner industriale”. A dirlo è il segretario nazionale della Filt Cgil Fabrizio Cuscito su Alitalia, spiegando che “è allarmante dopo tutto questo tempo ancora non aver scelto in quale grande alleanza mondiale stare, perché sottintende una mancanza di visione strategica rispetto al futuro della compagnia”. Secondo il dirigente nazionale della Filt “rispetto a questo e al semplice investimento statale nella compagnia di bandiera, comunque un’iniziativa positiva, se volta alla crescita, la politica dovrebbe fare un ragionamento più strutturato e ad ampio raggio sul trasporto aereo in Italia”.

Per Fabrizio Cuscito il fatto “che il nostro Paese non abbia una partecipazione, seppur piccola, in nessuno dei consorzi che costruiscono aeromobili è un fattore che non ci permetterà mai di crescere al pari degli altri in campo aeronautico. Come Paese, in un’ottica più ampia, dovremmo cercare di intervenire lì dove abbiamo possibilità rispetto alle grandi industrie produttrici di aeromobili, che governano il mercato, e quindi investire, per esempio, nel consorzio Airbus come hanno fatto la Francia, la Germania e la Spagna. Questo permetterebbe alle compagnie aeree italiane come Alitalia, ma anche Air Italy, Blue Panorama e le altre, di acquistare nuovi aerei sul mercato a prezzi più competitivi rispetto al resto del mondo”. Il segretario nazionale della Filt Cgil così conclude: “Il fatto che la politica non abbia mai riflettuto su una forma di partecipazione in quel consorzio rappresenta una miopia della nostra classe dirigente, rispetto alla questione Alitalia e del trasporto aereo italiano”.