Alla Fondazione Agnelli, a Torino, è stato presentato il Rapporto dedicato all’edilizia scolastica

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Un’indagine approfondita che ha evidenziato luci ed ombre della situazione attuale delle nostre scuole. Secondo l’indagine, dei 39.079 plessi attivi, 4.572 presentano fattori di insicurezza nell’ambiente circostante, altri 3.110 presentano problemi strutturali di rilievo. Problemi che conosciamo e che stiamo affrontando con la maggiore tenacia possibile. Già grazie agli investimenti fatti nel corso degli anni, i dati relativi alla sicurezza delle scuole sono sensibilmente migliorati. Ben 11.000 edifici sono stati messi in sicurezza e adeguati sismicamente. Senza contare le verifiche sui solai e controsoffitti già effettuate su oltre 7.000 edifici.

Certo, non basta e bisogna fare di più. L’edilizia scolastica è per me una priorità assoluta. E davvero ce la stiamo mettendo tutta. In pochi mesi di lavoro abbiamo liberato importanti somme: 1,5 miliardi del piano mutui BEI 2018, 120 milioni per le scuole che si trovano nelle aree colpite dal sisma in Centro Italia, oltre 65 milioni per indagini e interventi urgenti su soffitti e controsoffitti.

Insomma, un impegno concreto e costante per reperire risorse e snellire le procedure in modo che rapidamente si trasformino in cantieri, in aule tecnologicamente avanzate, in palestre, biblioteche, lavoratori. Insomma in scuole più sicure, più efficienti, più sostenibili, più belle!