Alle 4 di notte del 17 giugno di 36 anni fa nasceva il “Caso Tortora”

0
58

Con l’arresto di Enzo nella sua abitazione. La sua drammatica vicenda dovuta ad un errore giudiziario e ad un sistema che per anni non volle ammetterlo divenne per i Radicali l’incarnazione dei tanti problemi della giustizia e di questo paese.

I due sostituti procuratori responsabili del suo caso non mancarono di fare una grande carriera, divenendo uno procuratore nazionale antimafia, l’altro componente del CSM.

In quegli anni grazie alla spinta di Enzo Tortora i Radicali proposero un pacchetto di referendum sulla “giustizia giusta”. Uno di questi era proprio sul sistema elettorale del CSM di cui oggi tanto si discute per il caso Palamara e Lotti. Furono i giudici della Corte Costituzionale a dichiararlo inammissibile e la maggioranza in Parlamento a sciogliersi per indire nuove elezioni pur di rinviare il voto sui referendum. Quesito analogo sul CSM venne poi riproposto nel 2000 ma nel totale silenzio dell’informazione il quorum non venne raggiunto.

I problemi rimangono e non nascono oggi e la memoria della vita di Enzo Tortora ci dà occasione di averlo ben presente.
E purtroppo la tragedia continua..