Amianto, Costa: Obbligo morale difendere i cittadini, in particolare i più deboli

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Roma – “Nella Giornata mondiale per ricordare le vittime dell’amianto, che ricorre oggi come anno, è per noi un obbligo fermarci a riflettere su questa minaccia silenziosa che purtroppo, a quasi tre decenni dalla legge che ne ha abolito l’utilizzo, continua a mietere anche in Italia migliaia di vittime”. Così in una nota il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa.

“È per noi un obbligo morale favorire ogni azione che possa contribuire a difendere i cittadini, in particolare i più deboli – aggiunge il Ministro -. Abbiamo destinato 385 milioni di euro a interventi di bonifica che le regioni dovranno realizzare entro il 2025 negli edifici pubblici, scuole e ospedali in primis, adottando il piano operativo ambiente approvato dal Cipe nel 2016. Nel collegato ambientale introdurremo inoltre uno strumento sanzionatorio, inasprendo le pene per chi si rende responsabile delle malattie collegate all’utilizzo di questo materiale, o contribuisca in qualsiasi modo alla sua diffusione”.

“Insisteremo affinché i fondi vengano utilizzati e le sanzioni applicate – spiega Costa – utilizzando tutti gli strumenti a nostra disposizione, per vincere una battaglia che va avanti da troppo tempo”.

“L’importante risultato della Commissione presieduta da Raffaele Guariniello, che ringrazio per l’impegno e la passione con cui anche in questo periodo sta conducendo i lavori, e composta dai maggiori esperti del settore, è alle fasi finali – conclude il Ministro -. Ci sarà certamente un incontro con le associazioni che rappresentano le migliaia di vittime e i loro familiari. Sono estremamente soddisfatto che alcune proposte diverranno operative già nel Collegato ambientale: credo sia arrivato il momento di accelerare, di utilizzare tutti gli strumenti normativi a disposizione”.