Amministrative, Boccia: “Elettori decideranno tra citta’ aperte ed europee o i muri di Salvini”

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“Gli elettori delle 62 città che vanno al ballottaggio il 17 e 18, così come i 17 comuni delle Regioni a Statuto speciale

Devono decidere da che parte stare. Dalla parte di un’Italia europea, progressista e riformista, ancorata ai valori comunitari o dalla parte di una società rabbiosa che presta il fianco, nell’emergenza sanitaria, a no vax e negazionisti e che rifiuta ogni integrazione, proponendo muri e fili spinati. Ieri Salvini è stato l’unico leader italiano che ha appoggiato apertamente la proposta dei Paesi sovranisti che vogliono innalzare muri contro i migranti. L’Italia poi ha bisogno di Roma Capitale anche in Europa e Roberto Gualtieri, con la sua storia e la sua autorevolezza, può riportare Roma dove è giusto che sia. E dobbiamo farlo tutti insieme. Dobbiamo farlo sapendo che con Michetti si rischia un salto nel buio. A Roma, dopo il primo turno, i dati dicono che quasi il 70% dei cittadini ha votato per programmi che non erano di destra. E nei programmi di Calenda e Raggi ci sono cose che possono essere realizzate da Gualtieri proprio grazie al PNRR che ha visto protagonista lo stesso Gualtieri da Ministro dell’Economia del Governo Conte. Quel collante il 17 e 18 ottobre consente alla stragrande maggioranza dei romani di scegliere da che parte stare: o di qua, per una Roma europea e aperta al mondo come merita, o di là, chiusa in perimetri che la storia ha già rinnegato. Non ci sono alternative”. Così Francesco Boccia, deputato PD e responsabile Enti locali della Segreteria nazionale, in diretta a Sabato24 su Rainews 24.