Ampliata la rete di accoglienza per i senza fissa dimora nel torinese

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Per garantire l’isolamento domiciliare e la sorveglianza sanitaria dei senza fissa dimora positivi al Covid-19, è stata sottoscritta un’intesa che amplia la rete di accoglienza in provincia di Torino.

L’accordo è stato sottoscritto il 22 aprile tra la prefettura, l’unità di crisi della regione Piemonte, il comune di Torino, la Croce Rossa Italiana Comitato di Torino O.d.V. e le cooperative Isola di Ariel, Alfieri, Frassati e Animazione Valdocco.

È previsto l’utilizzo di strutture che garantiscono 129 posti letto, per il periodo di durata del piano di emergenza.

Le cooperative si impegnano ad assicurare il servizio nelle 24 ore e a coadiuvare la Croce Rossa Italiana e l’Asl città di Torino nell’attività di sorveglianza sanitaria degli ospiti in isolamento fiduciario.

La Città di Torino attiverà, a proprio carico, l’isolamento domiciliare nelle strutture di Piazza Massaua e via Ghedini e un’accoglienza sulle ventiquattro ore nei restanti dormitori.

La regione Piemonte fornisce le risorse economiche per la copertura dei costi e i necessari dispositivi di protezione per gli operatori delle cooperative differenziati per tipologie di accoglienza: guanti e mascherine per i presidi che ospitano le persone in isolamento domiciliare o quarantena e specifici DPI per positivi al Covid-19. Saranno distribuite mascherine anche alle persone in isolamento.

La prefettura assicura il proprio supporto per tutte le attività di propria competenza.