Gli esponenti di Italia Viva Grazzini e Ricci scrivono alla ministra dei traporti De Micheli: “Servono risposte concrete”
FIRENZE E PRATO — Nel mese di novembre soltanto il 40 per cento dei ragazzi che ne avrebbero diritto riusciranno a sostenere l’esame di guida. Ad affermarlo sono Francesco Grazzini, esponente fiorentino di Italia Viva, e Marco Ricci, vonsigliere di Iv nel quartiere cinque.
“Che la situazione della motorizzazione di Firenze-Prato fosse ormai al collasso lo diciamo da mesi – scrivono Grazzini e Ricci in una nota – A causa del mancato turnover nel personale abilitato allo svolgimento degli esami di guida (passato dalle 115 unità degli anni ’80 alle attuali 15 circa), non ci sono esaminatori disponibili per soddisfare la domanda di esami di guida dei cittadini del territorio. A fronte delle circa ottomila domande, anche a novembre si prevede che solo il 40 per cento dei richiedenti riuscirà a fare l’esame di guida.”
“In una lettera del 6 novembre poi, indirizzata ai prefetti di Firenze e Prato, il responsabile della Motorizzazione ha spiegato che, per far fronte alla situazione, per tre giorni del mese di dicembre saranno impiegati per gli esami di guida anche gli “sportellisti – si legge ancora nella nota dei due esponenti di Iv – Ma tali misure sono solo toppe e non soluzioni strutturali, che anzi accumulano disservizi e ritardi in tutti gli altri settori della motorizzazione”.
“Per questo abbiamo inviato, insieme al deputato fiorentino di Italia Viva Gabriele Toccafondi, una lettera indirizzata al Ministro De Micheli perchè si attivi per trovare una soluzione al problema con un intervento immediato – concludono Grazzini e Ricci – rivolto all’assunzione o quantomeno all’abilitazione di nuovo personale che riesca ad aumentare il numero di esami effettivamente svolti sul territorio.”
