ANCHE IN MEZZO ALLA PANDEMIA LA SCUOLA REAGISCE E GUARDA AVANTI

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FESTIVAL DELL’INNOVAZIONE SCOLASTICA. DONAZZAN: “ANCHE IN MEZZO ALLA PANDEMIA LA SCUOLA REAGISCE E GUARDA AVANTI. IL 4 E 5 SETTEMBRE A VALDOBBIADENE PER CONDIVIDERE PROGETTI VIRTUOSI

Ieri, venerdì 7 maggio, si è ufficialmente aperto il Festival dell’Innovazione Scolastica, che culminerà il primo weekend di settembre (sabato 4 e domenica 5) a Valdobbiadene, con le sessioni in presenza. Il Festival dell’Innovazione Scolastica sarà quindi una occasione importante e unica in cui docenti e studenti potranno incontrarsi in presenza e raccontare e condividere progetti virtuosi ed esperienze didattiche vissute durante la pandemia.

“In questo periodo buio in cui ha imperversato il COVID-19 – ha dichiarato l’Assessore regionale all’Istruzione e alla Formazione Elena Donazzan – la scuola ha saputo reagire e agire in modo innovativo nella didattica, nelle relazioni all’interno dell’equilibrio sempre originale tra magister e discente. Come sempre la scuola non si è arresa ma guarda avanti! Patrocineremo insieme al Ministero questo Festival dell’Innovazione Scolastica voluto dal ‘basso’, dalla iniziativa di due nostre realtà scolastiche di Valdobbiadene”.

“Ottima l’iniziativa del Festival. Una iniziativa che mancava”, ha aggiunto Donazzan. L’Assessore regionale ha apertamente appoggiato l’idea della ‘Giornata nazionale dell’Innovazione’, prevista per il primo sabato di settembre “in quanto rappresenta sicuramente una opportunità straordinaria per l’intera comunità nazionale poterla celebrare giusto prima della partenza ufficiale dell’anno scolastico, puntando l’attenzione sull’innovazione e dunque sugli aspetti che possono rendere migliore la scuola. Porterò avanti la proposta a livello istituzionale. Mi attiverò, inoltre, con i miei omologhi regionali”.

“Appuntamento quindi a Valdobbiadene, il 4 e 5 settembre prossimi, per le migliori esperienze educative che valorizzeranno gli straordinari docenti veneti e italiani, i migliori, quelli che più si sono ingegnati per amore della scuola e dei propri ragazzi”.