Bisogna applicare la normativa europea e procedere ai bandi per l’aggiudicazione dei posteggi su area pubblica. Come abbiamo sempre detto non si tratta di togliere il lavoro a nessuno. Chi svolge bene la propria attività potrà partecipare ai bandi pubblici che, proprio per tutelare chi ha più diritti, terranno conto dell’anzianità e degli investimenti fatti finora.
Si tratta di una norma che tutela la concorrenza (e l’obbligo di evidenza pubblica che esso implica) che impone di avviare un avviso pubblico per l’aggiudicazione delle postazioni.
Lo abbiamo sempre detto: è una rivoluzione della legalità senza precedenti, non solo per Roma ma per tutti i Comuni d’Italia.
Solo nella Capitale ci sono migliaia di postazioni ambulanti tra bancarelle, mercati, camion bar. Tra le più redditizie ci sono quelle nel centro storico e vicine ai principali monumenti, che nonostante le resistenze del Municipio I abbiamo cercato di spostare per ragioni di sicurezza e decoro.
Per decenni in questo settore hanno spadroneggiato pochi operatori, che hanno trasformato marciapiedi, piazze e strade della nostra città nella propria personale roccaforte.
Ora bisogna assegnare le licenze a chi vuole avviare un’attività ambulante in piena trasparenza, rispettando il lavoro delle altre attività commerciali e riportando il decoro nelle nostre piazze e nelle nostre strade.



