Ancora una volta sul piano vaccinale è caos in Puglia

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Un caos che si sta scaricando per intero su tutti i cittadini pugliesi. E che rischia di non ridurre né i contagi, né la grave situazione di emergenza negli ospedali.
Prima la Regione emana una direttiva secondo cui “a partire dal 12.04.2021, è consentito l’accesso alla vaccinazione per tutte le persone di età superiore ai 60 anni che non si trovano in condizione di estrema vulnerabilità e/o di disabilità grave senza alcuna preventiva conferma di adesione o prenotazione”. Poi rettifica, precisando che la giornata di lunedì 12 sarà dedicata a chi ha 79 anni.
Non è difficile capire che occorre dare una informazione precisa ai sindaci, ai medici e soprattutto alle persone.
Come non è difficile capire che senza dei perimetri o paletti di buona ratio si costringono i cittadini ad affrontare lunghe file, a ingenerare assembramenti e in non pochi casi discussioni non piacevoli tra chi arriva prima e dopo. Ci deve essere un altro modo. C’è un altro modo, come tante altre regioni stanno sperimentando. Seria programmazione, organizzazione, rispetto delle persone e della loro sicurezza anche durante le vaccinazioni.