Appartamenti Itea in bassa Val di Sole, interrogazione di Claudio Cia sui nuovi alloggi non acquisiti

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In seguito alle acquisizioni effettuate da ITEA dal 2004 al 2006, essa risulta proprietaria delle pp.ed. 71, 72/1, 72/2 e 75 del Comune di Caldes (situato a circa tre chilometri da Malè) su cui sorge un edificio destinato alla realizzazione di appartamenti ricadenti nel piano attuativo a fini speciali perl’edilizia abitativa. Questo edificio, situato nel Centro storico di Caldes, versava – già al tempo dell’inserimento nel sopracitato piano attuativo (risalente al 2003) – in una situazione di forte degrado strutturale ed igienico, tanto che il Comune ha chiesto più volte ad ITEA di intervenire per ridare dignità e sicurezza al centro storico. Nel 2017 è stata ordinata ad ITEA la messa in sicurezza dell’immobile e l’igienizzazione dell’area contraddistinta dalle sopracitate particelle edificabili sulle quali, negli anni, sono emerse diverse ipotesi progettuali per la ristrutturazione. Nel corso degli anni ITEA ha più volte dichiarato che non si sarebbe proceduto alla ristrutturazionedegli immobili e alla realizzazione degli appartamenti per edilizia abitativa per mancanza di esigenze e di richieste di alloggi. I dati dimostrano invece che, ad oggi, risultano in Val di Sole 28 domande di assegnazione di alloggi pubblici, delle quali 24 con indicazione nei comuni della bassa Val di Sole.

Negli anni fra il 2013 e il 2016 ITEA ha concordato con Mega Engineering Srl (che risulta diproprietà dell’Ing, Italo Zambotti, ex Vicepresidente della Comunità della Val di Sole) la realizzazione di alcuni appartamenti sulle pp. ff. 265/2 e 266/2 nel Comune catastale di Malè. Parrebbe, fatto che lo scrivente può verificare solo mediante questo atto, che ITEA abbia proceduto con un contratto di acquisizione degli appartamenti chiavi in mano e non delle particelle fondiarie. La costruzione sulle pp. ff. 265/2 e 266/2 è stata eseguita in base alla concessione edilizia n. 12/2014 ed i lavori sono stati ultimati a ottobre 2017. Sono stati realizzati otto appartamenti con relative pertinenze, garage, cantine, posti auto esterni che parrebbe siano da destinare a residenza ordinaria.

Ad oggi, a distanza di diciotto mesi dalla fine dei lavori, sulle particelle fondiarie non risulta ancora intavolata la p. ed.. Inoltre da visura tavolare le sopracitate pp.ff. risultano ancora di proprietà di Mega Engineering srl e si evidenziano una serie di prenotazioni e di diritti di ipoteca a favore non solo dell’istituto di credito, ma anche di alcuni fornitori.

Alla luce della proposta della Giunta provinciale di inserire nell’assestamento di bilancio della P.A.T. la possibilità di assegnare, a prescindere dalle condizioni economiche, alloggi pubblici a giovani coppie, studenti o famiglie che vogliano trasferirsi in territori lontani dai grandi centri e a rischio spopolamento, e del cambiamento che questa nuova Giunta vuole portare rispetto al passato governo del centrosinistra nella Provincia di Trento, si ritiene necessario fare chiarezza.

Tutto ciò premesso,si interrogail Presidente della Provinciaper sapere:

se la Giunta provinciale sia a conoscenza di questa problematica;
a quanto ammonta la spesa sostenuta da ITEA per la ristrutturazione dell’edificio sito in Caldes tra il 2017 ed il 2018 e se sono state sostenute spese di progettazione per la ristrutturazione degli appartamenti;
a quando risale il contratto tra ITEA e Mega Engineering Srl;
quali valutazioni hanno portato ITEA a sancire la maggior convenienza dell’intervento sulle pp. ff. di Malè rispetto a quello sulle pp. ed. di Caldes;
a quanto ammonta, per ITEA, il costo degli appartamenti realizzati a Malè;
in che data ITEA diventerà proprietaria degli appartamenti costruiti a Malè;
quando verranno resi disponibili gli appartamenti realizzati per le persone in lista d’attesa o per giovani coppie, studenti o famiglie che vogliano trasferirsi in territori lontani dai grandi centri e a rischio spopolamento.