APPROVATA IN COMMISSIONE LA MIA RISOLUZIONE SUL RIORDINO DELLA PET THERAPY

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L’OBIETTIVO È DARE PIÙ VALORE SOCIALE E TERAPEUTICO A QUESTA TERAPIA NON FARMACOLOGICA.
La Pet therapy è una terapia di relazione interspecifica che ha dimostrato la sua efficacia in molte patologie, non solo di tipo comportamentale. La comunità scientifica ha fatto notevoli progressi, testimoniati da studi e pubblicazioni, sulle variazioni ormonali positive, indotte nel paziente grazie a questa terapia di relazione uomo-animale.
Con il testo unificato della risoluzione che porta il mio nome e quello del collega di maggioranza Paolo Siani, chiediamo al governo di aggiornare le linee guida del 2015, prevedendo parametri più specifici sia sanitari che comportamentali per tutelare al meglio sia il paziente che l’animale, durante tutto il percorso terapeutico.
Riconosciamo il valore delle linee guida esistenti, che hanno iniziato un lavoro che vogliamo solo implementare e perfezionare. Per questo, la Pet therapy deve essere seguita, in ambito sanitario, da personale specializzato, come i medici veterinari esperti in interventi assistiti con gli animali, o il coadiutore esperto con più di tre anni di esperienza in terapie assistite con gli animali.
Altro obiettivo della risoluzione è quello di prevedere nell’ambito dei livelli essenziali di assistenza, alcune tipologie di terapia assistita con gli animali, come avviene già in diverse regioni.
Ringrazio il collega Siani e tutti i colleghi di maggioranza e opposizione per il dibattito proficuo che ha apportato numerosi contributi alla stesura finale del testo. La risoluzione è stata, infatti, approvata con i voti favorevoli di tutta la maggioranza e delle opposizioni – fatta eccezione della Lega.
Il buon lavoro condiviso con la maggioranza delle forze politiche, dimostra quanto questo tipo di terapia trovi consenso e considerazione, grazie alla sua efficacia e ai suoi benefici.

Doriana Sarli