Approvato il Regolamento delle attività commerciali e artigianali nella Città Storica

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La nuova delibera prevede correttivi che rendono più agevole l’applicazione della disciplina per la rete commerciale e artigianale presente nel centro cittadino, al fine di tutelare gli operatori coinvolti e garantire l’eccellenza dell’offerta.

Le modifiche riguardano essenzialmente i seguenti punti: normativa del consumo sul posto, attività tutelate, medie strutture di vendita, attività vietate e subentri.

Per il consumo sul posto è stato eliminato il riferimento agli arredi minimali e alle condizioni minime di fruibilità, al fine di chiarire i criteri di verifica degli agenti di Polizia Locale deputati ai controlli del caso.

Facoltà di scelta rispetto all’utilizzo di stoviglie e posate, che potranno essere biodegradabili e compostabili, oppure riutilizzabili.

Adeguamento alla sentenza del Tar rispetto alla possibilità di consumo sul posto di bevande alcoliche.
Attività tutelate. Eliminato il requisito soggettivo specifico dell’anzianità per l’avvio di un’attività tutelata, in linea con le recenti pronunce del mondo Tar Lazio.

Quanto ai negozi di ferramenta, è ammessa anche la vendita di materiali per hobbistica, eventualmente abbinata a quella di articoli per la casa.

Medie strutture di vendita. Sì all’apertura di medie strutture ricomprese nella categoria delle attività tutelate e in regola con la normativa urbanistico-edilizia.

Attività vietate. Depennate dall’elenco delle attività vietate le cooperative di consumo e gli “hard” e “soft” discount.

Subentri. Eliminato il divieto di subentro in attività non tutelata, fermo restando quello relativo alle attività vietate.

Secondo Carlo Cafarotti, Assessore allo Sviluppo economico, Turismo e Lavoro di Roma Capitale, “La tutela del commercio nel Centro Storico di Roma si vale ora di un provvedimento perfezionato, che agevola l’apertura di attività di pregio e agevola l’applicazione della relativa disciplina.

I benefici sono evidenti, in termini di facilitazioni per il tessuto produttivo locale, impulso al decoro cittadino e garanzia dell’eccellenza degli articoli venduti”.

“Abbiamo voluto rispettare le somministrazioni e tutelare, con le opportune differenze, il consumo sul posto con diverse modalità di esercizio nel rispetto delle sentenze del Tar e del Consiglio di Stato.

Crediamo che vada preservato l’equilibrio tra attività commerciali e residenti nell’interesse della Capitale e di tutti i cittadini”.

A riveder le stelle!

Carlo Cafarotti Assessore Sviluppo Economico, Turismo e Lavoro di Roma
Sara Seccia M5S Consigliere Roma Capitale
Virginia Raggi