E’ stato approvato in Spagna l’aumento del salario minimo: il Consiglio dei Ministri, ha dato il via libera all’accordo concluso due settimane fa in una riunione tra il Ministro del Lavoro, i sindacati e i datori di lavoro.
Circa due milioni di lavoratori beneficeranno dell’aumento del 5,5%, presentato dall’esecutivo come il primo successo del Governo di coalizione di Socialisti e Podemos.
L’aumento porta la remunerazione a 950 euro per 14 mensilità, quasi 400 euro in più rispetto al 2007 e avrà effetto retroattivo a partire dal 1 gennaio. Il governo si propone di portarlo a 1000-1200 euro entro fine legislatura, scrive “La Vanguardia”.
Nel 2019, Pedro Sánchez era già stato fautore del più grande aumento del salario minimo negli ultimi tempi, pari al 22,3%, portandolo a 900 euro.
Il Governo ha annunciato anche la volontà di aumentare le pensioni e di portare, entro fine mandato, il salario minimo al 60% dello stipendio medio, il che equivarrebbe a circa 1.200 euro.
Fortebraccio News