Arma dei Carabinieri, le direttrici delle attività di controllo sul territorio

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Controllo del territorio, tutela della salute e del rispetto delle norme anti Covid, contrasto alla criminalità organizzata e controlli dei flussi migratori. Sono le direttrici delle attività principali dei Carabinieri sul territorio.
Solo in questi giorni, oltre 20.000 militari sono impegnati nelle località turistiche ma anche nei centri urbani, assicurando anche il sostegno alle persone più vulnerabili rimaste in città.

Sul lato della tutela della salute, i Nas hanno sequestrato oltre un milione di dispositivi medici e igienizzanti e operato l’oscuramento di 36 siti web attivati per la vendita illecita di farmaci vietati e pubblicizzati come curativi anti-COVID, mentre proseguono i controlli presso le strutture ricettive per anziani e disabili. I NAS hanno ricevuto 370 deleghe d’indagine dall’Autorità giudiziaria e hanno effettuato circa 500 accessi ispettivi, segnalando alle autorità sanitarie e amministrative 118 strutture per carenze organizzative.

In questa fase di ripresa economica, l’Arma ha posto una particolare attenzione ai tentativi di riciclaggio dei proventi illeciti, specie quelli provenienti dal narcotraffico, da parte delle organizzazioni criminali.
Ad esempio, nel giugno scorso a Seregno in provincia di Milano è stata scoperta una organizzazione locale di ‘ndrangheta, che ha consentito ai Carabinieri di eseguire un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 22 persone, per associazione di tipo mafioso, associazione finalizzata al traffico di stupefacenti ed estorsione.

Sul fronte del contrasto al terrorismo internazionale, grazie alle informazioni provenienti anche dai 13 teatri operativi all’estero in cui sono presenti i Carabinieri – dal Kosovo all’Iraq, dall’Afghanistan al Libano – 170 stranieri sono stati segnalati al Comitato di Analisi Strategica Antiterrorismo per l’emissione di provvedimenti di inammissibilità in area Schengen.

Un ulteriore impegno riguarda il controllo dei flussi migratori verso l’Italia. Nel 2020 sono stati oltre 1.800 i migranti rintracciati su tutto il territorio nazionale dai Reparti Carabinieri. Inoltre, l’Arma, al momento, impiega quasi 500 unità per la vigilanza ai Centri per immigrati. In particolare, a Lampedusa, i 23 Carabinieri in servizio presso la Stazione Carabinieri – unico presidio di polizia sull’isola e posto di polizia di frontiera – sono impegnati nelle attività di rintraccio e di gestione degli sbarchi, coadiuvati dalle 80 unità dei Battaglioni e Reggimenti Carabinieri.                                                                                fonte  https://www.interno.gov.it/it/notizie/arma-dei-carabinieri-direttrici-attivita-controllo-sul-territorio