#ARRIGONI (#Lega): PD E CINQUESTELLE NELLE #MARCHE TRUCCANO LE CARTE CON LA NUOVA LEGGE ELETTORALE

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“Il PD e Ceriscioli truccano le carte varando la nuova legge elettorale per le Marche: è l’ultima disperata manovra di palazzo con i Cinquestelle per cercare di impedire agli elettori marchigiani di dire basta al loro nefasto governo”.

Il senatore Paolo Arrigoni, responsabile della Lega Marche, commenta duramente l’approvazione da parte della maggioranza di Palazzo Raffaello della legge con cui si voterà in primavera e che vede aumentare il premio di maggioranza al 40% solo per costringere il Movimento 5 Stelle alla coalizione con il PD sin da ora.

“PD e M5S hanno strumentalizzato la proposta della doppia preferenza di genere condivisa da maggioranza e opposizione per scardinare la legge regionale a colpi di maggioranza – aggiunge Arrigoni – Molto più facile che guardarsi allo specchio e ammettere il fallimento totale su sanità, gestione del terremoto, politiche di sviluppo. Specie se fa orecchie da mercante il partitto dei signornò per eccellenza, quel Movimento 5 Stelle che da oggi dice signorsì ad ogni occasione di spartizione della torta elettorale”.

Non è solo una vergogna, ma un tradimento di cui si conoscono bene le cause: gli impietosi sondaggi che indicano come i marchigiani aspettano fiduciosi le urne per cambiare rotta mandando tutti a casa.

“I Cinquestelle sono come il peggio della Prima Repubblica, parolai che urlano onestà e poi votano con quelli che hanno ridotto la sanità pubblica regionale ad una grande abbuffata per i privati – conclude Arrigoni – Esultano per il taglio dei costi della politica nazionale ma, pur di conservare le poltrone in regione, votano l’aumento di oltre 600mila euro che comporterà l’introduzione dell’incompatibilità tra le cariche di consigliere e assessore. Fanno davvero una bella coppia con il PD di Ceriscioli, ma non riusciranno a colpi di giochi di palazzo a fermare l’onda del cambiamento che monta dai marchigiani”.