Arte visiva fra segni e simboli, un viaggio con Maurizio Vanni a Palazzo Pretorio

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Prato – Un viaggio nell’arte visiva in compagnia di Maurizio Vanni, venerdì 14 giugno (ore 16), nuovo appuntamento intorno alla mostra temporanea di Palazzo Pretorio Effetto Leonardo. Opere dalla collezione Carlo Palli.

Maurizio Vanni, museologo, critico e storico dell’arte, attualmente direttore generale del Lu.C.C.A. – Lucca Center of Contemporary Art, introdurrà gli ospiti al tema Arte, esoterismo e alchimie – Da Leonardo a Dalì con una lectio magistralis che si muove fra le opere di artisti che spesso, in ogni epoca, hanno nascosto segni e simboli legati a riflessioni e studi che non desideravano, o non potevano, condividere con i fruitori della loro arte. Dalle grotte di Lascaux, in cui l’uomo cerca già un contatto con l’oltre, rincorre un presagio, immagina qualcosa che in quel momento non è davanti a lui auspicando generose battute di caccia, fino alla contemporaneità, l’arte visiva cela messaggi per una ristretta cerchia di eletti. Nelle opere di Leonardo da Vinci si trovano diversi livelli di lettura con una serie di simboli non sempre legati all’iconografia principale, ma anche Sandro Botticelli, Albrecht Dürer, Annibale Carracci, Caravaggio, William Hogart, William Blake, Giorgio de Chirico, Marc Chagall e Salvador Dalí hanno disseminato le loro opere di riferimenti esoterici di cui Vanni analizzerà significati e presagi. L’appuntamento è a ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili.